di Chiara Fermani
FERMO - Che le Marche fossero una terra di artisti si sapeva già, ma a sfilare sul prestigioso red carpet del Festival del Cinema di Venezia quest'anno, sono ben due gli attori fermani: Giorgio Montanini e Giacomo Bottoni.
Diversi per età e formazione i due attori nostrani sono nel cast di due tra i più attesi film in concorso nella kermesse dedicata al cinema, giunta ormai alla sua 80esima edizione. Giorgio Montanini è nel cast di “Enea” di Pietro Castellitto, un lungometraggio ambientato nella Roma “bene”, tra criminalità e noia della gioventù borghese.
Montanini sarà il villain della storia e al suo fianco anche il più famoso della famiglia, il padre del regista Sergio Castellitto e il fratello Cesare. L'attore fermano, approdato al cinema dopo anni di teatro e dopo aver portato la stand up comedy, quella vera senza filtri, sui maggiori palcoscenici italiani, si è innamorato del cinema e torna sul grande schermo sotto la regia di Pietro Castellitto per la seconda volta, la prima fu nel cast de “I predatori” nel 2020.
Montanini ha annunciato il suo ritorno con un post su Facebook in cui spiega di aver avuto seri problemi di salute che lo hanno tenuto lontano dalle scene per oltre tre mesi: “Torno per la seconda volta al fianco di un autentico genio, un artista immenso, un fratello, Pietro Castellitto – scrive Montanini - poi tornerò sul set ad ottobre per un altro film, 3 sono quelli che usciranno a breve (Enea il 25 gennaio) e a dicembre salirò di nuovo sul palco”.
Un unico appunto lo fa ai giornalisti che va colto al volo: “Alle meravigliose recensioni di Enea potevano aggiungere la postilla "Giorgio Montanini dimagrito 30 chili ha illuminato il red carpet e ha evitato che sprofondasse". Un ritorno di quelli che piacciono ai suoi tantissimi fan, in pieno stile Montanini.
Agli ordini del “Comandante” Pierfrancesco Favino, protagonista del film che ha aperto l'ottantesima mostra del cinema di Venezia, c'è invece Giacomo Bottoni, il giovane attore di Falerone, che il pubblico ha conosciuto meglio e amato sul grande schermo grazie al film di Luca Trovellesi girato nelle Marche “Criminali si diventa”, al fianco del compianto attore Ivano Marescotti.
Cresciuto artisticamente nella capitale, anche Bottoni approda sul grande schermo dopo essersi formato a teatro, dove è reduce dal successo di “Cafards - Il buio dopo l’alba, il dramma psicologico, scritto e diretto da Nick Russo. Nel kolossal dai colori seppiati presentato a Venezia, diretto da Edoardo De Angelis, Bottoni sarà il comandante Athos Fraternale, imbarcato sul sommergibile Cappellini di Salvatore Todaro (Pierfrancesco Favino).
Non solo attori ma anche grandi brand del fermano hanno calcato il red carpet. In qualità di main sponsor dello Spazio Cinematografo di Ente dello Spettacolo nell’Hotel Excelsior, il brand di design Pianegonda, rappresentato a Venezia dalla manager del gruppo Brosway Beatrice Beleggia, ha avuto l’onore di realizzare e consegnare il Premio "Le Vie dell'Immagine. Il premio per le arti visive”, a Shirin Neshat, artista, fotografa e regista iraniana.
Pianegonda è protagonista anche all'interno della kermesse veneziana con consegne di premi importanti e sul prestigioso red carpet, vetrina eccellente per le nuove creazioni Assoluto indossate, tra le altre, da Francesca Inaudi, Chiara Vinci, Emma Valenti, Denny Méndez.
Dal gioello al vestito grazie a Elisa D’Ospina, modella, giornalista e icona del mondo curvy, che è arrivata a Venezia indossando un abito della linea ‘Senza taglia’ che valorizza ogni corpo, realizzato su misura per lei dalle designer del brand ‘Sposa Curvy’ di Montegranaro, Cinzia Pizzichini e Francesca Salvatorelli.