MONTERUBBIANO - Uffici comunali, edilizia scolastica, viabilità. E poi urbanistica, lavori pubblici e servizi sociali. Passando per ambiente, cultura, turismo e sicurezza. Un anno ricco, quello che si è chiuso per Monterubbiano.
Ne tira le somme la sindaca Meri Marziali che parla di «mesi difficili, ancora segnati da una pandemia che ha radicalmente modificato gli obiettivi nel breve e nel lungo periodo». Un anno che si chiude e un altro che si apre, pieno di sfide.
«Per affrontarle al meglio – spiega la sindaca – siamo partiti dal potenziamento della macchina comunale, carica di lavoro, ma fortemente sotto organico e con pensionamenti imminenti. Rimane da completare il potenziamento dell’Ufficio tecnico e di quello turistico, tasselli fondamentali nella prospettiva che vogliamo dare al nostro paese».
Plaude all'impegno di assessori e consiglieri, Marziali, che «hanno dimostrato una straordinaria abnegazione, nonché una rara sensibilità, diventando punti di riferimento nelle situazioni più complicate». Ex palestra di Rubbianello, torre civica e il ponte inaugurato l'altro ieri le incompiute in via di sblocco o sbloccate. Restano in sospeso i «problemi atavici che abbiamo avuto il coraggio di affrontare, ma che richiedono tempo, complicazioni e riunioni infinite che all’esterno non si vedono, ma che riteniamo fondamentale risolvere».
Il lavoro fatto quest'anno, Marziali lo paragona a quello degli agricoltori, quando preparano il terreno prima di coltivarlo. «Come maggioranza – chiosa la sindaca –, abbiamo creato le condizioni per poter costruire, nei prossimi anni, progetti importanti per la nostra comunità ed essere pienamente all’altezza del compito che ci attende».
f.pas.