MONTERUBBIANO – Quattroruote in movimento che per molti piccoli paesi significano turismo. Non si parla di Mille miglia o ritrovi d’auto d’epoca, belle da vedere ma meno fruttuose per bar e locali, ma di camper. Da anni i camperisti scelgono Amandola, ma mai come in questo inizio d’autunno era importante per tante ‘Bandiere arancioni’, i mini paesi scelti dal Touring Club, per le loro bellezze entrare in un circuito nazionale.
“È stato un grande lavoro di territorio che ci ha permesso di mostrarci come Monterubbiano è realmente: accogliente, con tutte le sue specificità ed eccellenze che rappresentano un valore aggiunto ed imprescindibile” commenta la sindaca Meri Marziali al termine di un weekend che ha visto il Comune della Valdaso protagonista delle 'Le Marche arancioni in camper'.
Sono stati dodici i camperisti che hanno scelto il paese che guarda dall’alto la Valdaso. “Il turismo è stato posto come uno degli elementi fondamentali per un vero rilancio della mia amministrazione. Per questo evento, pur avendo avuto poco tempo a disposizione, siamo riusciti a coinvolgere aziende e realtà del nostro Comune e a dare forma ad un programma molto interessante, che permettesse di conoscere a fondo le bellezze e alcune eccellenze di cui disponiamo: l'Oleificio Vitali-Alessandrini, l'Azienda agricola Filinarafarm di Barbara Camilli, il Frantoio Abbruzzetti e la Cantina Castrum Morici. il Forno Le Fornare, le Aziende agricole Gianna Scartozzi e Sergio Grifi, l'Azienda agricola apicoltura Giovanni Zucconi e l'Azienda agricola Bracalenti per i loro prodotti”