di Chiara Fermani
L'attesa è finita, preparate i fazzoletti, non per piangere, ma per asciugarvi le lacrime dalle risate, perché torna la comicità di Montejorgio Cacionà!
Dopo 55 anni, il gruppo folcloristico montegiorgese riempie ancora le sale, registrando già un sold out per la prima serata, segno che la gente ha voglia di tornare a teatro e di ridere, soprattutto di sè stessa e dei propri comportamenti.
Dopo un lungo periodo di restrizioni, la compagine montegiorgese torna sul suo palco, quello dello splendido Teatro Domenico Alaleona, con ben quattro spettacoli, domani e domenica 29 maggio e sabato 4 e domenica 5 giugno, ricchi di novità, ma con le radici ben salde nelle tradizioni di questo territorio. Uno spettacolo confezionato negli ultimi due anni di stop forzato, in cui non mancheranno il registro poetico, le tradizioni, la nostalgia dei tempi andati, le scene di vita quotidiana, la musica ed infine la comicità, vero motore di questo gruppo.
Si celebrerà Bruno Marziali, poeta, scheggiatore e attore, recentemente scomparso: vero volto di Cacionà anche attraverso la sua compagna di scena Fabiola Del Bello, e si ricorderà Lino Angelelli, attraverso sue creazioni poetiche. E poi tanta musica originale con il Coro Folk di Montejorgio Cacionà, formato da circa 30 elementi, diretto da Luigi Azzurro, autore insieme a Stefano Santilli e Angelo Funari delle musiche.
Accanto alle scenette della tradizione, ce ne sarà una scritta dalla nuova generazione di sceneggiatori, con in testa Fabio Santilli, così come la finale tutta ispirata agli ultimi due anni di "tribolazioni", con gli scenziati veri e gli “scenziati noi”, tutto in chiave leggera e scansonata tipica di Cacionà.
Ed è qui che si vede la vera forza di questo spettacolo così longevo, trasmettere questa passione ai giovani, che nel corso degli anni ne hanno sempre raccolto l'eredità in punta di piedi e con grande talento, custodendo con cura questo patrimonio artistico, dall'enorme valore storico e culturale.
Ci saranno anche super ospiti in realtà "virtuale" Rebecca Liberati, che con Mattia, suo fratello, e Rosario suo padre faranno un omaggio al vernacolo e poi ancora Mario Maurizi, poeta dialettale montegiorgese di grande talento, finalista e vincitore nelle ultime edizioni del Premio Varano. A presentare la serata saranno Michela Vita e Fabio Santilli, mentre il coordinamento scenico è a cura della Presidente del gruppo Franca Trapè.
Biglietti ancora disponibili per domenica 29 maggio (ore 17:00), sabato 4 giugno (ore 21:00) e domenica 5 giugno (ore 17:00). Per info e prenotazioni 328-3790411 (orario 11- 13 e 18-20).
