MONTEGRANARO - Dopo quattro anni di stop forzato, causa Covid, il prossimo fine settimana, per due giorni (6 e 7 gennaio dalle 16.30 alle 20) a Montegranaro, nel cuore della città, torna il presepe vivente. Un evento, giunto alla sua settima edizione, capace di coinvolgere un'intera città nella riproduzione della natività, che ha anche la capacità di attirare non solo gli spettatori del territorio vicino, ma anche da fuori Regione.
"Era il 2019 l'ultima volta che eravamo riusciti a mettere in scena il presepe - ha ricordato il Presidente dell'Ente Presepe Mauro Lucentini - Questa sarà davvero un'edizione speciale perché ci sarà anche la rappresentazione dei Magi. Verranno proposte oltre cinquanta scene e abbiamo coinvolto anche le scuole con i figli e genitori che realizzeranno tutta la parte della Natività. Quindi avremo anche il gran finale con il coro Gospel. E il tutto lo vogliamo dedicare a Luigi Ferrazzoni, che in passato ci ha sempre dato una grande mano con il fieno".
Si parte da piazza San Serafino per poi attraversare via Solferino, Vicolo del Ponte e poi ancora Via Garibaldi, fino ad arrivare allo spazio davanti alla Torre, Piazza Mazzini, Vicolo del Comune, Vicolo del fonro e via Bassi, vicolo Torto, e nuovamente tornare a via Garibaldi e via Solferino per poi scendere per vicolo penna e Don Minzoni, fino a raggiungere la suggestiva location della grotta nei pressi dell'Ospedale vecchio dove si celebrerà la nascita di Gesù Bambino.
"Ben sei famiglie si turneranno in questa due giorni per mettere in scena la Natività che vedrà anche la presenza tradizionale del bue e dell'asinello- ha aggiunto Lucentini - Tutto ciò è possibile grazie all'impegno di tutti coloro che si sono messi a disposizione, gli sponsor, le associazioni, gli Enti che hanno creduto nel progetto. Anche l'Ast ha avuto un peso importante proprio perché per avere gli animali sono necessari dei particolari accorgimenti".
A Patrocinare il Presepe vivente, oltre al Comune veregrense, rappresentato dal sindaco Endrio Ubaldi e gli assessori alla cultura e al turismo, Monia Marinozzi e Gastone Gismondi, La Camera dei deputati (si è in attesa del Senato, ndr) la Regione Marche (rappresentata da Marco Marinangeli), la Prefettura, la Provincia di Fermo, la Camera di Commercio, la sezione artistica Gemelli Art, la Curia Arcivescovile e la Fondazione Cassa Risparmio di Fermo.
"Parliamo di un evento che è punta di diamante del nostro cartellone natalizio - ha detto il sindaco Ubaldi - C'è anche l'ambizione di coinvolgere tanta gente della regione, e non solo, per un presepe che diventa attrattiva di altissimo livello con un Paese intero che partecipa attivamente".
Grande la soddisfazione espressa anche dagli assessori Marinozzi e Gismondi che hanno ricordato proprio il valore che il Presepe rappresenta. "L'obiettievo deve essere quello di far nascere Gesù ogni giorno della nostra vita - ha detto Don Arthur l’Unità Pastorale di Montegranaro - Lui è vivo e non è qualcosa di esterno a noi. Questo Presepe vivente deve portare questa testimonianza".
Tutto l'evento, con ingresso gratuito, avrà comunque uno scopo sociale e solidale. Infatti vengono raccolte offerte volontarie che poi saranno devolute in beneficenza per progetti mirati che ancora devono essere individuati.
