di Raffaele Vitali
MONTEGRANARO – Laura Latini, è vero che si è dimessa dal ruolo di segretaria del Pd di Montegranaro?
“Sì è vero, ho rassegnato le mie dimissioni ieri”.
Per le elezioni perse o perché rimasta fuori dal consiglio, di cui era stata presidente?
“In realtà le motivazioni sono più profonde. Il voto di certo ha segnato la mia scelta. Il voto ha fatto capire quale è il ruolo del partito. Per cui bisogna riflettere, serve una discussione fra pari, tra iscritti”.
Cosa accadrà ora?
“Andremo a congresso, ci saranno candidature per ricoprire il ruolo di segretario del circolo cittadino”.
Potrebbe ripensarci?
“Non credo proprio”.
Molti parlano di screzi all’interno del partito, con i big soprattutto?
“Domani io e Aronne Perugini andiamo a cena insieme, se è questo che intende. Lasciamo perdere le voci di piazza”.
Però inutile negare che si aspettava un risultato diverso personalmente.
“Difficile da dire. Quello che è accaduto non è un fulmine a ciel sereno. È la tappa finale di quello che da anni avviene a Montegranaro e non solo, la marginalizzazione del ruolo del partito. E per questo mi dimetto, ora si parla davvero”.
Però voi a inizio campagna elettorale avete detto ‘lasciamo fuori il Pd’.
“Vero, la lista era civica e non volevamo che si ragionasse su logiche nazionali. Poi speravo in altro, ma è evidente che la comunità Dem è in crisi”.
Si è sentita l’assenza di un partito a livello provinciale in campagna elettorale?
“Si è sentita a tutti i livelli, nazionali incluso”.
Qualcuno l’ha chiamata dopo questa scelta?
“MI ha chiamato il segretario Fabiano Alessandrini. Gli ho spiegato le ragioni, ha capito e lasciato mano libera al circolo”.
Non è strano che tra tante sconfitte da un anno a questa parte l’unica del Pd ad andarsene ai lei?
“Non penso che quello che è successo a Montegranaro sia riconducibile alla mia persona, ma il segnale di cambiamento più profondo su cui va aperto un ragionamento serio. E purtroppo il Pd da troppo tempo parla di persone e non di temi”.
Ma resta dentro il Pd?
“Al momento sì”.
Sarà il futuro della città Laura Latini oppure no?
“In questo momento è evidente che il voto ha detto altro. Sono certa che in maggioranza e opposizione ci sono già figure che possono pensare a essere protagonista tra cinque anni”.