MONTEGRANARO – Le chiavi dell’ufficio gliele hanno date di prima mattina. Ancora non ha toccato nulla, “devo decidere se c’è qualcosa da cambiare” ammette. L’estetica non è la priorità di Endrio Ubaldi, non ora, c’è già tanto da fare. Anche se il commissario prefettizio, Francesco Martino, gli ha lasciato un comune non allo sbando, anzi.
“Sono felice – sottolinea il vice prefetto di Macerata salutando il neo sindaco – che finalmente torni nella sua autonomia il Comune. È fondamentale il primo cittadino, ma ancora di più lo è il consiglio comunale, che è il luogo del dialogo, del confronto tra maggioranza e minoranza, che ha un ruolo fondamentale cercando di essere propositiva”.
Consiglio comunale che Ubaldi convocherà entro venti giorni. “E quel giorno, o qualcuno prima, presenterò la mia Giunta” precisa. Giunta che non sarà semplice da comporre, perché più di un consigliere ha fatto incetta di voti. Di certo ci sarà Gismondi, che salvo soprese dovrebbe ricoprire il ruolo di vice. Tornerà alla Cultura Beverati, probabile Ermanno Vitali al Bilancio e poi due donne. E in diverse hanno preso voti, in primis Maonia Marinozzi, incluse le esperte Zincarini e l’assessora uscente Puggioni. Pedina chiave anche quella del presidente del consiglio comunale, che potrebbe andare all’imprenditore Lucio Melchiorri, apprezzato da entrambe le compagini per la sua moderazione.
È stato un anno intenso quello del commissario che ha cercato di fare l’ordinario, superando anche qualche limite “come quando ha acceso un mutuo per non far perdere un finanziamento importante per la scuola” aggiunge Endrio Ubaldi. Ci sono questioni aperte e urgenti per il sindaco da affrontare e anche per questo dopo il ‘passaggio di consegne’ fotografico, l’incontro con il commissario e il revisore Marangoni è diventato operativo.
“È giusto, prima di lasciare il comune, spiegare al sindaco alcune questioni, in particolare relative alla gestione del bilancio. Lo faccio oggi con Ubaldi, lo avrei fatto con Ediana, due persone con cui da dieci anni collaboro” precisa Francesco Martino, che prima di andarsene ha pubblicato anche un lungo elenco di delibere che dimostrano l’intensa attività.
"Non posso che formulare i migliori e sinceri auguri di buona vita a tutta la cittadinanza di Montegranaro, cui sono stato vicino con spirito di servizio, con il solo intento di perseguire il bene comune nell'interesse pubblico generale e nel rigoroso rispetto dei principi di legalità, imparzialità e trasparenza amministrativa. Grazie ai segretari generali, grazie al personale, ai carabinieri della stazione che garantiscono la sicurezza dei cittadini e la pace sociale" conclude Martino.
r.vit.
