MONTEGRANARO – Come un martello pneumatico, il sindaco Endrio Ubaldi ha insistito ogni giorno con il commissario dell’Ast di Fermo, Roberto Grinta, affinché dalle parole si passasse ai fatti: il centro Alzheimer di Montegranaro andava riaperto. Non tanto per la città e il suo presidio, quanto per il servizio fondamentale che mancava ormai da troppo tempo.
Il servizio, infatti, era sato sospeso nel marzo del 2020, allo scoppio della pandemia. Ora, finalmente, l’assistenza è ripartita e in continuità. Il centro diurno, attivo dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle ore 18 è guidato dal dottor Diego Illuminati, sotto la supervisione del primario di Neurologia, Patrizio Cardinali.
“I pazienti arruolati vengono avviati a specifici percorsi riabilitativi e conservativi, posti in essere da infermieri, educatori professionali e operatori socio sanitari, coordinati dalla funzione organizzativa Dr.ssa Marlene Subissi e supervisionati dalla funzione organizzativa Dr.ssa Laura Mariani” spiega Grinta.
Oltre alle attività ludico – riabilitative i pazienti potranno consumare i pasti nel locale mensa, dalla prima colazione alla merenda, assistiti e presi in carico dagli operatori. “L’arruolamento dei pazienti sarà progressivo fino ad arrivare a regime con oltre 20 pazienti presenti. Questo era l’ultimo impegno di ripristino dei servizi ridimensionati o sospesi nel periodo Covid” conclude il commissario dell’Ast.