MONTEGRANARO – Nozze d’argento tra Montegranaro e il suo festival di artisti di strada: il Veregra Street è pronto per la 25esima edizione, con tanto di App (VSF Veregra) per non perdere un solo spettacolo e votare anche la compagnia o lo spettacolo preferito.
Uno show dietro l’altro, dagli acrobati ai teatranti, senza dimenticare il food, tra mini caravan e spazi a cura delle associazioni cittadine, che accompagnerà curiosi e appassionati dal 22 al 25 giugno, con anteprima il 21 a Civitanova Marche, a suggellare l’amicizia tra le due città. Senza dimenticare il Veregra Children che dal 18 al 20 mette in palio anche l’ambito premio Otello Sarzi. A organizzare il pre festival dedicato ai più piccoli è come sempre Marco Renzi.
Mentre il Veregra Street è da quest’anno nelle mani di Alessandra Levantesi, la funzionaria alla cultura che il sindaco Endrio Ubaldi ha voluto al suo fianco non appena nominato. E la Levantesi non si è risparmiata: 64 spettacoli con artisti che arrivano da mezzo mondo: Russia, Spagna, Cina e perfino Giappone. Immancabili i corsi per gli appassionati, uno dedicato al circo e uno al tamburo a cornice. “Per i più giovani – spiegano gli amministratori – anche due djset. In giro per il centro immancabili gli artisti a cappello, che saranno una quindicina”.
Ci saranno i bus navetta, per evitare di congestionare il traffico attorno al centro e tanto altro, anche grazie all’immancabile sostegno di fondazione Carifermo, regione e Mibact, tra cui la t-shirt celebrativa, con il disegno come sempre creato tra i banchi di scuola. dalle scuole.
Da quest’anno il Festival ha anche un suo ufficio, utile anche per coordinare i volontari. “Il nostro turismo – la chiosa dell’assessore Gastone Gismondi – passa per il nostro centro storico. Noi dobbiamo creare le condizioni attrattive. La buona notizia è che dall’estero hanno comprato una importante struttura in centro e ne faranno un’attività ricettiva. Io sogno un albergo diffuso, che si abbini alla riapertura i qualche attività. Lavoriamo per questo e il Festival è l’emblema di una volontà di far conoscere il nostro cuore”.