MONTEGRANARO – Come, quanto, quando, dove? Una serie di domande sull’utilizzo dell’autovelox ha presentato il gruppo consiliare Avanti Montegranaro al sindaco Endrio Ubaldi, che ieri sera durante il consiglio comunale ha provato a chiarire ogni aspetto. Il consigliere Aronne Perigini ha infatti sollevato il caso dopo che “numerosi cittadini ci hanno interpellato a fronte di decine di verbali presi nello stesso punto”.
Ubaldi è partito dal quadro provinciale che riguarda i comuni principali, per far comprendere che Montegranaro non sta facendo cassa. “A Fermo, nel 2021 il comune ha incassato 800mila euro, Porto San Giorgio 636.672, Sant’Elpidio a Mare 477.654, Porto Sant'Elpidio 374.294, mentre Montegranaro 103.054”.
Entra poi ancora di più nel dettaglio il primo cittadino. “Il sistema di controllo della velocità è stato implementato dalla giunta Mancini nel gennaio del 2020. La responsabile del servizio Polizia Locale noleggiava così l’autovelox”.
Ubaldi spiega poi dove l’ha utilizzato, in media dove si passa fa un limite di 50 chilometri all’ora, come via Fermana sud o zona Torrione, per passare al tratto da 90 all’ora sulla Mezzina. “Sta di fatto che in otto mesi i servizi sono stati in tutto 40, con 1249 verbali di cui solo 104 ancora da consegnare ai cittadini” prosegue Ubaldi
L’incasso previsto è di 102mila euro, ma a oggi sono 60mila gli euro a bilancio. Per quanto riguarda il costo del noleggio – spiega il sindaco – questo prevede manutenzione ordinaria e straordinaria dello strumento, la sostituzione, la revisione periodica e taratura e l’assicurazione, più il servizio di un tecnico della società noleggiatrice. Il costo è di 150 euro a servizio”.
Quello che il sindaco ci tiene a ribadire è che “il problema sono gli automobilisti che nella strada del Torrione non vanno ai 50 ma arrivano a 106 chilometri orari. Capita anche che non appena la Polizia locale finisce il servizio, con ancora l’auto a bordo strada le auto corrono lo stesso”.
A riprova della correttezza del servizio Ubaldi ricorda che “non ci sono stati ricorsi ai verbali elevati per il controllo della velocità nel 2021 e che quest’anno sono solo tre e per motivi legati a urgenze sanitarie”.