MONTEGIORGIO - Tre giorni dedicati alla dieta mediterranea. Con venti eventi per festeggiare gli undici anni da quando l’Unesco l’ha dichiarata patrimonio intangibile dell’umanità.
Quando il Covid lo permetterà, il centro storico di Montegiorgio si trasformerà in un contenitore di iniziative, per «valorizzare, implementare e promuovere i valori storici, tradizionali, sociali, etici, naturalistici, economici e di benessere fisico e psichico della dieta mediterranea».
È il cuore del progetto “Dieta Mediterranea: la bussola per un nuovo sviluppo 10 anni +1 dal riconoscimento Unesco”, che il Comune, che è capofila, ha presentato al Mibact. Una grossa mano l’ha data l’associazione Galee Sibilline, partner principale e co-finanziatore del progetto. Che si svilupperà nel cuore del paese in un lungo fine settimana. Tre giorni di eventi per «coinvolgere le realtà esistenti e fare squadra in collaborazioni pro-attive e profittevoli per tutta la popolazione».
Il progetto ha raccolto attorno a sé un nutrito gruppo di partner. Quelli internazionali sono l’Universitatea Transilvania din Brasov, in Romania, la Faculty of sociology and communication, la belga Hogeschool Pxl, l’Associació Lo Rebost Ecològic de les Terres de l’Ebre, di Gandesa, in Spagna e il croato Fun Museum. Partner istituzionali sono la Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, Confcommercio Marche Centrali, l’Iti Montani e la Treccani eventi Marche Molise Abruzzo. Radio Linea, Le Marche Experience, Sydonia Production e la delegazione fermana dell’Accademia Italiana Cucina Italiana, i partner regionali.
f.pas.