MONTE URANO – Un candidato vero, due possibili che a breve scioglieranno le riserve. Questo è quello che sta accadendo a Monte Urano. Chi si è presentato per primo, Claudio Moretti, probabilmente pensava che giocando d’anticipo avrebbe portato almeno una delle lue parti nel suo campo. Ma così non sta andando.
La sindaca in carica, sbloccato il terzo mandato per legge, sta davvero valutando di proseguire il suo percorso e diventare la prima cittadina della nuova scuola, del recupero del cineteatro e tanto altro. Al contempo, il centrodestra è in cerca del volto dopo l’elegante ‘no’ di Michele Melonaro. Il nome più caldo oggi è quello di Andrea Leoni, molto impegnato a livello associativo nella cittadina calzaturiera.
Si vedrà, la certezza è Moretti: “Da due mesi – racconta il candidato di ‘Patto civico peer Monte Urano’ – siamo impegnati sul territorio a raccogliere le istanze della cittadinanza per proporci come una seria alternativa alla guida del paese”.
Moretti è stato impegnato in una intensa campagna d’ascolto, preludio della presentazione di tutta la sua squadra. “La Canigola non ha deciso, ‘Cambiamo musica’ ha solo siglato un accordo con quella che definivano la stampella della sindaca, Germano Craia. È incredibile che chi da dieci anni guida il paese non abbia un candidato e chi da dieci anni guida la minoranza non si sia organizzata e non abbia un leader. Li unisce la litigiosità” prosegue Moretti.
Per il professionista c’è una lista civica compatta: “Noi vogliamo risolvere i molti problemi del paese e che non ha necessità di far quadrare i conti all'interno di qualche sede di partito. Una lista civica che non può essere definita né di destra né di sinistra, ma più semplicemente una squadra formata da competenti, volenterosi e lungimiranti cittadini di Monte Urano che si mettono al servizio della collettività”.