diRaffaele VItali
MONTE URANO – Primo consiglio comunale con sorpresa, le scelte del sindaco Andrea Leoni. La Giunta è composta da Marco Marziali, vicesindaco con delega a sviluppo economico, Igp, Bilancio, Suap e commercio; Mirko Steca, delega a sport, turismo, rapporti con le associazioni; Letizia Zaccari deleghe a servizi sociali, politiche giovanili e per la terza età; Francesca Barchetta che gestirà cultura, pubblica istruzione ed eventi.
“Abbiamo scelto le migliori competenze” sottolinea il primo cittadino presentando gli assessori. Il sindaco tiene per se una fetta importante delle deleghe, il che fa pensare a una serie di compiti che verranno poi destinati ad altri consiglieri. Per quello che tutti immaginavano suo braccio destro, Massimo Mazzaferro, si sono invece aperte le porte del gradino più alto del consiglio comunale, in qualità di presidente. Votato da tutta la maggioranza, scheda biannca e quindi non voto contrario della minoranza.
Leoni ha mantenuto le deleghe a lavori pubblici, urbanistica, protezione civile, personale, manutenzioni e sostenibilità.
La presentazione durante il primo consiglio comunale di fronte a una settantina di cittadini, ma di più la sala consiliare non ne può contenere. Presente anche il consigliere reigonale Andrea Putzu. Fa effetto vedere sui banchi della minoranza l’ex giunta formata da Canigola, Sollini e Brasili. Alle 1830 si apre l’assise con l’appello, tutti presenti tranne Claudio Moretti, il candidato sindaco “forse arriverà” sottolinea il suo compagno di scranno, Massimo Brasili.
“Noi ora costruiremo ponti, insieme con esponenti politici che si sono sfidati. La nostra città è viva, 36 canditi e tre possibili sindaci. Abbiamo bisogno di tutti per confrontarci e per far crescere Monte Urano. Spero in una opposizione costruttiva e pungente, in modo da garantire una amministrazione precisa, in grado di dare le informazioni giuste. Ho trovato un comune con un ambiente bellissimo, ho girato per giorni da solo, da sindaco ho potuto iniziare in anticipo a vivere il palazzo, da oggi ho con me una Giunta” spiega nel suo discorso introduttivo il neo sindaco.
Nominata la commissione elettorale, composta da Conti, Steca, Brasili che è in quota minoranza ma ha ricevuto voti dalla maggioranza, e il sindaco, eletto il presidente, Monte Urano ora è davvero pienamente operativa in tutti i suoi organi sotto la lucida guida di Andrea Leoni.
L’ex sindaca Moira Canigola, prima che il sindaco sciolga il consiglio, interviene: “Congratulazioni al nuovo sindaco e ala maggioranza. Un in bocca al lupo infinito. Saranno cinque anni importanti, complicati ma soprattutto trova un paese che dalle elezioni è uscito diviso in tre parti, anche equilibrate. Lei ha vinto ed è sindaco, ma in altri termini e in linguaggio più tecnico, è di minoranza. Due su tre non l’hanno votata. Mi aspetto da questa amministrazione una grande attenzione. Lei deve essere il sindaco di tutti. Spero che i ponti li crei davvero, dalle prime mosse i dubbi ce li ho, vista la votazione sulla nomina della commissione elettorale, si è riproposto il ‘pur che perda la Canigola’. Da parte nostra le garantisco che faremo una opposizione seria, leale, ma molto attenta e senza pregiudizi". In chiusura interventi anche dei consiglieri Brasili e Sollini. Leoni incassa, replica pacato e replicando che sarà pontiere incassa l'applauso.
Raffaele Vitali