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Monte Urano, le mosse di Loretta Morelli: "Investimenti, non spese: questi sono l'asilo, la biblioteca, il dopo di noi"

19 Gennaio 2023

di Raffaele Vitali

MONTE URANO – Loretta Morelli, assessora a cultura e servizi sociali di Monte Urano, che periodo state vivendo?

“Lo definisco ‘il tempo della responsabilità’.

Rilancio e ripartenza?

“Abbiamo risentito del post pandemia e dell’aumento di costi. Come amministrazione siamo stati compatti e sicuri sulla strada da seguire, puntando ad alleviare difficoltà e incertezze. Ci sono state scelte di bilancio, azioni politiche molto nette che ci hanno visto sacrificare qualcosa per guardare alle persone. Scelte meno mediatiche, ma che hanno permesso ai servizi sociali di crescere”.

Tra le spese, c’è anche quella peer le disabilità. Come la gestite?

“Sono aumentate le richieste: pensiamo all’integrazione scolastica e territoriale, la gestione associata dei centri diurni, tutto incide per 250mila euro, con un auemnto di 50miila euro rispetto al 2021. Ma non abbiamo esitato”.

Scelte, come diceva. Anche vero i giovani?

“Sono ormai la minoranza, ma sono anche il futuro. Abbiamo confermato i centri ricreativi estivi, sembra poco ma è un servizio che abbiamo tenuto completamente comunale. Far rimanere i servizi pubblici significa averli più diffusi, migliori e a un pezzo contenuto. Una scelta di campo su cui investiamo 40mila euro, ben più di una stagione culturale o delle luminarie. Noi crediamo che il tempo extra scolastico serva a costruire la comunità, non parliamo di ‘extra’ ma di servizi fondamentali. Come lo è quello del centro giovanile, su cui finalmente a livello nazionale e intercomunale c’è nuova attenzione. Giovani significa anche biblioteca che è affidata a degli universitari, uno spazio dinamico che finanziamo direttamente”.

I rincari mettono in difficoltà le famiglie. A Monte Urano sono molte?

“UN dato: per il fondo crisi e canone affitti abbiamo 20mila euro e le richieste che crescono”.

Un aiuto è l’asilo nido.

“Che è pubblico e tale resterà. Gestirlo è moto complesso. Da settembre abbiamo 30 posti e sono stati subito occupati con lista di attesa che cresce. Vogliamo mantenerlo pubblico e lo finanziamo con 200mila euro, coprendo il 600% del costo. Sarebbe un servizio a perdere, ma in realtà è un investimento verso le famiglie e le donne in primis”.

Voi fate parte dell’Ambito XX, resisterà con soli tre comuni?

“Intanto lavoriamo. abbiamo intercettato come Ambito finanziamenti per oltre per 1 milione di euro, 700mila euro peer un progetto di residenzialità sul dopo di noi, che dovrà essere di tre anni. Avvieremo un percorso di indipendenza domestica, abitativa e lavorativa. E poi 210mila euro per i minori, sostegno alla genitorialità e casi di fragilità. Altri 200mila euro per la prevenzione burn out, per chi lavora nel sociale e spesso si dimentica possa risentire del carico che si prende. Tutti e tre i progetti partiranno nel 2023”.

Sulla possibile riforma dell’ambito, la chiosa è della sindaca di Monte Urano, Moira Canigola: “Continuiamo a parlare della modifica dell’ambito, ma ora è tutto fermo post pandemia ed elezioni che si avvicinano nel comune più grande. Poi attendiamo cosa deciderà la Regione, di certo noi te comuni lavoriamo molto bene”.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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