PORTO SAN GIORGIO – Bingo. Il massimo sperato è stato raggiunto: il GSE, Gestore Servizi Energetici, ha finanziato l’efficientamento energetico del PalaSavelli e la sua trasformazione in “edificio a energia quasi zero” con 1.759.596 euro.
Già in cassa c’erano 700mila euro frutto del bando Sport e periferie. Ora, con 2.4 milioni, si può partire. Soddisfatto il vicesindaco Fabio Senzacqua: “Abbiamo considerato il palazzetto dello sport, al pari del porto, una struttura strategica non solo per Porto San Giorgio, ma per tutta la provincia di Fermo. La riqualificazione degli impianti sportivi è sempre stata una nostra priorità e tra questi il Palazzetto ha occupato un ruolo centrale”.
Or ci sono 180 giorni per l'assegnazione dei lavori e 240 giorni per l'inizio degli interventi. “I lavori previsti, fondamentali per l'adeguamento di una struttura costruita nel 1980 e ormai obsoleta, mirano a trasformare l’edificio in un NZEB (Near Zero Energy Building), ossia un edificio a energia quasi zero. Gli interventi includeranno: la realizzazione del cappotto termico, l'isolamento del tetto e l’istallazione di un importante impianto fotovoltaico che, oltre ad alimentare le nuove caldaie a condensazione e l'impianto elettrico, produrrà un introito dall’energia rimessa in rete”.
Ma non solo: verranno cambiati anche gli infissi. “non posso che ringraziare il presidente del Gse, Paolo Arrigoni, per la disponibilità e le competenze dimostrate. Grazie all'impegno sinergico e alla collaborazione di tutti siamo riusciti a raggiungere questo storico risultato”.
In queto modo il comune riqualificherà la suq struttura principe senza pesare sulle casse comunali, rendendola un gioello per lo sport e soprattutto per quel mondo dei concerti che manca nel sud della regione: “Parliamo – conclude il sindaco – di somme a fondo perduto ottenute grazie alla capacità di questa amministrazione di intercettare risorse esterne al bilancio comunale. Il palazzetto è una risorsa per tuta la provincia che può ospitare eventi di rilevanza nazionale”.