FERMO – San Martino, moda, motori e vino. Il clou il 13 novembre, ma oggi c’è stato un gustoso prequel: il capodanno del vignaiolo. Per chi lavora nel mondo dell’uva, infatti, il giorno di San Martino inizia un nuovo anno.
“Si brinda insieme, come facevano i proprietari terrieri con i mezzadri. Ed era il giorno del novello. noi abbiamo abbinato anche la benedizione del San Martino d’Oro, il premio destinato alle cantine fermane” spiegano Nunzia Luciani, presidente di Armonicamente, e Carlo Iommi, l’uomo della vela e dei motori.
Domenica le cantine in piazza saranno abbinate a un’auto d’epoca con modella. Ognuna indosserà i cappelli di Marini, i gioielli di Cardinali e i vestiti di Reve. Il 5 febbraio si chiuderà l’iniziativa con un press tour promozionale tra le cantine che dura tre giorni.
Per il concorso San Martino d’Oro è l’ottava edizione e vede in gara una ventina di cantine. “Tutti insieme per rilanciare insieme il centro storico. Prossimo anno sappiamo che ci saranno ancora più attività coinvolte”.
Dietro il progetto che ha nell’assessore Torresi il motore amministrativo, c’è qualcosa di ben più ambizioso: “Stiamo lavorando alle Vie dei vini, saperi e sapori fermani, manca solo il bando regionale giusto per partire. Ma siamo certi che accadrà presto e noi intanto siamo pronti”.
Tornando a domenica, la piazza si animerà dalle 17 con i commercianti coinvolti e la certezza che molti altri, dalla prossima edizione, saranno protagonisti. “Speriamo che partecipano tanti fermani e turisti, l’iniziativa lo merita, come il poter ammirare la nostra piazza tra auto d’epoca, modelle e negozi aperti, sempre gustando un aperitivo o una cioccolata calda” conclude il vicesindaco.