MONTEGRANARO – Firma pesante quella messa dalla presidente di Assocalzaturifici, oggi confluita in Confindustria Moda Accessori, insieme con il ministro per gli Affari esteri Antonio Tajani. L’occasione è la presentazione delle Giornate della moda italiana nel mondo.
Tra i temi attorno a cui ruota la promozione del Made in Italy, priorità fondamentale per sostenere l'eccellenza e la competitività delle imprese italiane nel mondo, la lotta alla contraffazione, fondamentale per il futuro del settore. La presidente Giovanna Ceolini ha sottolineato “come l'acquisto di merce falsa coinvolge circa un quarto delle famiglie italiane, con l'abbigliamento, gli accessori e le calzature tra i prodotti più contraffatti. La contraffazione danneggia l'economia, le imprese del Made in Italy e alimenta il mercato parallelo basato sullo sfruttamento del lavoro e l'elusione fiscale”.
Aggiunge Tajani: “La contraffazione è il nemico numero uno. Bisogna combatterla a livello europeo. A livello italiano quest'anno sarà coinvolta la Guardia di Finanza in questa strategia, per tutelare il Made in Italy originale - ha aggiunto - La contraffazione rischia di danneggiare il nostro export, per cui saremo inflessibili da questo punto di vista".
Per la Ceolini “è essenziale promuovere una cultura dell'autenticità, specialmente tra i giovani: le scuole, il dialogo sull'ambiente e il web sono strumenti chiave per sensibilizzare, mentre le associazioni di categoria devono spiegare l'importanza della proprietà intellettuale e dell'innovazione per contrastare la contraffazione".
Ogni pezzo falso mina la forza del bello. “Il commercio internazionale rappresenta per l'Italia uno strumento fondamentale per la crescita economica. L'export rappresenta il 40% del Pil, per raggiungere un obiettivo dei 700 miliardi entro la fine della legislatura, siamo a 626 di export, quindi lavoriamo in tutti i settori, e uno dei settori fondamentali come biglietto da visita del nostro Made in Italy è proprio la moda" riprende il ministro degli Esteri.
È stato un lungo confronto sulle strategie e le priorità per l'internazionalizzazione del settore moda, che con le Giornate della moda italiana nel mondo coinvolgerà Ambasciate italiane, Consolati, Uffici Ice e tutte le varie associazioni.
A margine c’è stata anche l’opportunità per Paolo Marzialetti, l’imprenditore del cappello che guida la sezione di Tessilvari, di ribadire a Tajani l’importanza di estendere la decontribuzione alle Marche. “Il ministro si è detto possibilista, non è un percorso facile ma noi continueremo a sollecitarlo. È fondamentale per il nostro distretto, ma in realtà per tutte le Marche” la chiosa di Marzialetti.