FERMO - Anche nel fine settimana appena trascorso sono proseguiti i controlli interforze disposti dal Questore di Fermo nei nostri Comuni costieri.
I giorni di sabato e domenica hanno, ancora una volta, visto le pattuglie della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto ed operatori delle Polizie Locali di Fermo, Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio a presidio del territorio.
150 le persone identificate, 60 i veicoli sottoposti ad accertamento nei confronti di otto conducenti dei quali sono state elevate sanzioni per violazioni del Codice della strada, 50 le attività commerciali controllate.
Numeri inferiori rispetto a quelli dei precedenti controlli soprattutto a causa del tempo inclemente di ieri che ha costretto i fermani ed i turisti ad un’ulteriore permanenza forzata in casa ma le Forze di polizia hanno continuato a pattugliare prevalentemente il territorio costiero sia per la prevenzione dei reati che per verificare il rispetto delle disposizioni anti Covid.
In merito, solo tre le violazioni accertate, una delle quali nei confronti di un attività di ristorazione che non rispettava il numero di commensali per tavolo, una per la mancanza della disponibilità, al seguito, della mascherina di protezione ed una per la violazione dell’obbligo della quarantena.
Nella notte appena trascorsa, infatti, sono cinque le sanzioni elevate nei confronti di altrettante persone, provenienti da altri comuni ed in transito sulla costa a bordo di autoveicoli in orari compresi tra le 23 e le 4 di mattina, per la mancanza di idonei motivi a giustificazione del loro spostamento ma anche per il mancato uso dei dispositivi di protezione delle vie aeree.
Inoltre, la scorsa notte, è stato anzionato per il mancato uso della mascherina di protezione un ragazzo. Il giovane, in piena notte, si era accorto che sotto la sua abitazione gli operatori avevano proceduto al controllo di una autovettura regolarmente parcheggiata ma segnalata dai residenti come possibile oggetto di furto in quanto non chiusa. Al controllo dei poliziotti la vettura non è risultata rubata ma tuttavia sprovvista della assicurazione obbligatoria. Come previsto dal Codice della strada il veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo ed affidato in custodia ad un’officina autorizzata. Il predetto giovane, parente del proprietario, nel corso dell’attività degli operatori ha tenuto nei loro confronti comportamenti ostili ed è stato invitato più volte a mantenere la distanza interpersonale ed a indossare la mascherina di protezione che tuttavia non aveva al seguito e per tale violazione della normativa è stato sanzionato.
Oltre ai controlli straordinari, sabato pomeriggio il personale della Questura è stato chiamato ad intervenire su due episodi di violente liti tra giovani, in merito alle quali sono in corso accertamenti per risalire ai responsabili delle aggressioni che comunque non hanno avuto conseguenze fisiche di rilievo per le vittime anche perché il cospicuo numero di pattuglie presenti ha permesso di intervenire con rapidità nei luoghi segnalati.
Inoltre si è reso necessario un intervento della Volante per la presenza di un giovane molesto a bordo di un autobus di linea urbana il quale, sprovvisto di titolo di viaggio, aveva rifiutato di fornire le proprie generalità al controllore per evitare la sanzione amministrativa. Appena giunta la Volante il ragazzo si è convinto a farsi identificare.