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Miss Italia, finale a Porto San Giorgio. Mirigliani: "La bellezza? E' più di quel che si pensa, insegniamo a valorizzarne ogni lato"

18 Settembre 2024

PORTO SAN GIORGIO – La prima volta nelle Marche, la prima volta in un teatro storico, la prima senza tv ma tanto social, la prima volta a Porto San Giorgio: se Miss Italia è arrivata nelle Marche e soprattutto nel Fermano è merito di Andrea Putzu, il consigliere regionale che guida la commissione Turismo.

Poi c’è stato il supporto degli altri consiglieri. “Grazie a loro ora possiamo avere un evento nazionale nella nostra città. Un concorso storico che permette alla città e al territorio di promuoversi ovunque” introduce il sindaco Valerio Vesprini supportato dall'assessore al Turismo, Marco Marcattili.

Mentre parla arrivano le 15 finaliste, tutte in tuta, poco trucco e sorriso da emozione per una location inaspettata. “Siamo affascinate da questo teatro, è davvero qualcosa di unico, finalmente un evento storico che entra in un luogo storico” commentano le ragazze, la più ‘anziana’ ha 26 anni. “Seguiteci, la nostra finale sarà bella e smart e parleremo di noi in modo diverso. Un teatro strabiliante”.

E così, mentre si perdono con lo sguardo tra palchetti e affreschi, dopo aver ammirato in questi giorni anche un po’ di Marche, a  cominciare da Urbino, pensano alle prove che le spettano per le prossime intense 72 ore.

Donna tra giovani donne è Jessica Marcozzi, volto in regione di Forza Italia che porta i saluti del presidente del consiglio regionale Dino Latini: “E’ una prima volta nelle Marche e avete scelto uno dei teatri più belli della regione. Questo concorso ha fatto la storia e tutti siamo cresciuti con il padre di Patrizia Mirigliani che oggi sta facendo crescere un concorso riuscendo a rinovarlo. Le Marche proseguono il loro cammino fuori dall’isolamento”. Sorride al suo fianco Marco Marinangeli: “Il collega Putzu ha saputo lavorare al meglio, per la regione è davvero un momento di promozione e rientra nella nostra strategia. I numeri ci danno ragione, i turisti  crescono, e con questo evento proseguiamo nel percorso di destagionalizzazione”.

Putzu è davvero soddisfatto, si stringe a Patrizia Mirigliani. “Oltre alla finale, la Mirigliani ha portato anche la fase precedente nella nostra regione. Chi vince girerà il mondo e si porterà dietro anche Porto San Giorgio, dove è stata incornata. E poi ci sono i social che le 15 finaliste utilizzano al meglio favorendo l’ulteriore conoscenza delle Marche. Ci confermiamo anche in questo ‘visionari’, basti pensare alla scelta di Tamberi inizialmente come testimonial per il web e oggi volto a tutto tondo”.

Il teatro sarà la casa delle 15 miss, con un’anteprima venerdì sera in piazza per la presentazione pubblica. Chi segue la finale da sempre è Marcello Cambi segue le finali da una vita: “Chi non ha ospitato miss Italia in tv o nel suo teatro ha sbagliato, voi avete saputo apprezzare il valore e dovete sentirvi fortunati”. La chiosa è di Patrizia Mirigliani: “Mio padre mi diceva di ‘portare la nave in porto’. La barca negli anni è ammaccata, oggi sono arrivata al porto giusto”.  

Ha studiato Porto San Giorgio la Mirigliani: “Nel 1817 il primo spettacolo, cento anni dopo nasceva mio padre Enzo. Nulla è una coincidenza. È la prima volta nella storia che facciamo la finale in un teatro antico, un luogo che ci valorizza in partenza. Ci piace questa città, è molto pulita. Nelle Marche, pur avendo avuto quattro miss Italia (tra cui la montegiorgese Maggiorana, ndr), non abbiamo mai portato la finale. Ma questa è una terra che amo e che le ragazze stano conoscendo”.

La speranza della patron è che il connubio continui. “Noi portiamo uno spettacolo veramente nuovo, molto moderno sotto la presidenza di Martina Colombari e poi ci sarà anche l’ispettore Coliandro, l’attore Morelli”. Ma chi sono le 15 finaliste? “C’è la lavoratrice, la più anziana ha 26 anni (il limite è 30), c’è la marchigiana Irene con la sua fascia miss sorriso. Hanno tutte partecipato all’academy, tra i docenti anche la dirigente Peroni della questura di Macerata. Fondamentale la coach che ha insegnato ad affrontare i provini e già alcune sono state contattate”.

Il programma è intenso, venerdì si parte con la presentazione pubblica delle miss. Domenica incontro stampa con la giuria, poi alle 20 lo spettacolo. Lunedì mattina le foto ufficiali con la miss in città. Sono tutti carichi, ma la Mirigliani qualche sassolino se lo toglie: “Questa è stata una miss Italia molto sofferta. Mi dispiace che non ci sia una rete televisiva che garantisca la diretta, ci provo per il prossimo anno. Non disperiamoci, andiamo avanti. Se lavori con dignità e impegno, vinceremo” ribadisce, prima di dare la visione della bellezza.

“Quando nel 2011 e mio padre è morto mi sono trovata in una condizione complessa. Una donna a capo del concorso la ritenevo una garanzia, il sistema invece prevedeva l’uomo.  Ma non si era neppure capito il sistema valoriale. La bellezza è piena di racconti e noi spesso abbiamo anticipato i tempi, penso alla curvy o alla concorrente con la protesi. E senza mai pensare al ritorno. Noi abbiamo buone intenzioni, siamo onesti e raccontiamo valori alle nostre miss. Siamo però finiti in un calderone in cui si è passati dalle donne libere di mostrarsi alla protezione estrema che ha finito per togliere la libertà”.

Di una cosa è certa: “Queste ragazze son qui perché sanno che c’è qualcuno che può insegnare loro, grazie a storia ed esperienza, cosa vuole dire essere belli, ma quanto sia poi necessario il talento. Non basta il bello, vale una piccola parte. Le nostre miss durano negli anni perché hanno personalità e carattere e questo fa la differenza. Lo capirete ancora meglio domenica quando partendo da un palco storico racconteremo la modernità di miss Italia”. Una modernità che per aleno un anno, ma il desiderio è di prolungare l’accordo garantendo per la prossima edizione la diretta tv, profuma di Marche.

Raffaele Vitali

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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