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Miss Italia ad Amandola per il re, il tartufo bianco. Cene, mostre, percorsi sensoriali e gli chef di Bottura: ecco Diamanti a tavola

29 Ottobre 2021

AMANDOLA – Se c’è una cosa che Amandola ha imparato a fare è programmare. Non si fanno più iniziative estemporanee, che portano un attimo di luce e poi torna il buio. Nella città dei Sibillini si vive il presente guardando al futuro. Ed è così anche per Diamanti a Tavola, il festival del tartufo che ha fatto di Amandola un riferimento nazionale. Merito di un lavoro iniziato vent’anni fa e cresciuto con il duo Marinangeli – Pochini, ovvero sindaco e assessore al tartufo.

“Il nostro prodotto – spiega Giuseppe Pochini - è arrivato fino a Dubai, ha spopolato in America. Siamo entrati dell’élite delle città del tartufo grazie alla qualità, riconosciuta dalla Regione Marche e non solo. Siamo ormai per tutti ‘Amandola, la città del bianco pregiato’ e questo perché abbiamo fatto scelte chiare anche per la nostra festa: solo tartufai e prodotti freschi, niente derivati. Diamanti a Tavola è il festival dei cavatori”.

Per rendere tutto questo sempre più solido, l’amministrazione ha preso una decisione. Creare la casa del tartufo. “L’abbiamo ristrutturata e messa a disposizione dell’associazione tartufai per poter vendere e garantire il prodotto. Ora la apriamo, ma l’obiettivo è renderla un presidio fisso”.

Un modo ulteriore per garantire la qualità: “Tutti i nostri stand danno prodotti artigianali e agricoli del territorio con le associazioni che aiutano e controllano” riprende Pochini. Quest’anno al fianco di ‘Diamanti a Tavola’ c’è anche la Cna. “Bello partecipare per mettere in evidenza la nostra agricoltura, composta da piccole aziende a livello familiare ma quasi nella totale oscurità. Crediamo in Amandola e abbiamo potenziato l’ufficio con una persona presente cinque giorni su sette, anche per andare incontro alle esigenze dei giovani imprenditori”.

Il programma è ricchissimo e praticamente è spalmato in 15 giorni. Perché dopo l’anteprima del primo novembre, riempie due fine settimana, 6-7 e 13-14. Chef in azione al Palatuber, ma anche nei locali cittaidni che presenteranno menu con il tartufo protagonista. “Amandola sarà punto di riferimento per tartufo e non solo, anche al cinema ci sarà un aperitartufo mentre si guarda ‘Non ci resta che piangere’: ci aspettiamo moltissima gente” prosegue Pochini.

“Del resto – aggiunge il sindaco Marinangeli – è una delle manifestazioni più importanti del territorio, diversa dalle altre in quanto fatta dall’associazione dei tartufai e non dai commercianti”. Per il re, ovvero il tartufo bianco, arriva la regina, Miss Italia Marina Sambucini, con la presentazione delle cinque finaliste marchigiane.

Oltre al buon cibo, tanta cultura con la mostra sui Carolingi, che inaugura e rimarrà aperta fino all’estate del 2022. “Oltre al Cristo Ligneo anche pergamene dell’anno mille e presentati studi in merito. Una mostra finanziata dalla Regione che abbiamo deciso di abbinare” proseguono i due che hanno voluto rendere Amandola anche tecnologica con beacon spalmati nel centro cittadino, alert che tramite Bluetooth spiegano ai turisti tutte le cose da non perdere, creando un verso percorso multisensoriale.

Ma come stanno i tartufi? “Forse è la peggiore stagione che si ricordi in livello assoluto. La siccità porta a grande scarsità, ma anche altissima qualità. Non ci saranno mucchi di tartufo sugli stand, ma pezzature medie e prezzi alti, 2500-3000 euro al chilo” spiega Alberto Mandozzi, presidente dell’associazione tartufai al lavoro per il riconoscimento Unesco ai cavatori e anima del programma affidato alle guide che faranno vivere ai turisti una vera ricerca tra i boschi in compagnia dei cani. Dietro i fornelli, durante lee serate, si alterneranno big della cucina per menu alla carta e degustazioni: Simonetti, una star della cucina italiana in Belgio, Camaioni e uno dei giovani di Bottura, per anni partner di Amandola, Davide di Fabio e Forapani, che oggi brilla a Maranello. Obbligatorio il green pass, che sarà controllato a campione.

Raffaele Vitali

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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