ANCONA – Tanta voglia di volare. E in attesa che i cieli tornino sicuri, si lavora a terra per dare sempre più dignità all’aeroporto delle Marche. C’era un progetto della precedente amministrazione che ora diventa concreto. Oltre 12 milioni di euro, la Regione Marche ha previsto per lo scalo di Falconara Marittima, gestito da Aerdorica, due bandi per attivare nuove rotte e preservare i voli che altrimenti le compagnie aeree potrebbero cancellare a causa delle restrizioni imposte dal Covid 19.
"Lo scenario attuale - spiega Francesco Acquaroli - ci ha messo di fronte ad una situazione di grande crisi per tutti i settori dell'economia in generale e del turismo in particolare. I trasporti aerei stanno subendo una enorme penalizzazione, sia a causa delle restrizioni agli spostamenti, sia per la riduzione dei flussi dovuta alla contrazione delle relazioni economiche. Le compagnie aree sono nella condizione di dover riprogrammare la propria attività escludendo dal plafond delle rotte quelle per loro non remunerative, ma essenziali per il rilancio e la redditività strutturale del tessuto produttivo regionale".
Il primo bando, che ha uno stanziamento di 3,3 milioni sul 2021 e 5,4 milioni sul 2022, mira ad attivare nuove rotte per accrescere il volume di visitatori. Il secondo bando, da 3,6 milioni di euro, offre invece un sostegno alle compagnie aeree che programmano collegamenti da e per l'aeroporto delle Marche. I beneficiari del provvedimento sono i vettori che operano in maniera non saltuaria rotte da e per l'aeroporto marchigiano e programmano di attivare rotte anche successivamente alla pubblicazione del bando. I beneficiari possono ottenere un contributo di800 mila euro.
"Sono inoltre stati predisposti i criteri per due bandi finalizzati all'attivazione di nuove rotte per il 2021 e 2022 e alla salvaguardia dei voli - dice Acquaroli-. Una volta superata la pandemia si procederà poi con un piano di rilancio e sviluppo per una infrastruttura strategica per la crescita di questa regione sia dal punto di vista economico che turistico".
Nel provvedimento sono stati anche individuati i mercati da supportare con l'aiuto di nuovi collegamenti/frequenze: Roma-Fiumicino e Milano Malpensa sono le rotte indicate a livello nazionale. mentre per quanto riguarda le rotte estere le Marche guardano al Nord Europa (Finlandia, Norvegia, Svezia, Olanda, Danimarca, Germania, Gran Bretagna, Irlanda), all'Europa occidentale (Francia, Svizzera, Portogallo, Spagna), all'Europa orientale (Bulgaria, Ungheria, Romania, Polonia, Grecia) e ai Balcani.