PORTO SAN GIORGIO – Parlare di giovani da un’ottica differente. Lo ha fatto Forza Italia aprendo un tavolo tecnico a politici ed esperti come la dottoressa Alessandra Di Emidio che del partito giuda il Dipartimento Politiche Sociali nelle Marche.
Prima tappa di un tour che andrà avanti durante l’anno è stata Porto San Giorgio. “Dobbiamo sensibilizzare e trovare soluzioni concrete ai problemi dei ragazzi di oggi, alle criticità adolescenziali unite alle difficoltà dei giovani nel misurarsi con un mondo virtuale sempre più preponderante rispetto a quello reale” esordisce la responsabile.
Inevitabile quindi affrontare il tema del bullismo, del cyberbullismo e di una dispersione scolastica che sta favorendo la microcriminalità. Tra gli esperti, dopo i saluti del sindaco Vesprini e del senatore Battistoni, è intervenuto Riccardo Sollini, direttore della Comunità di Capodarco: “I ragazzi, che rappresentano il nostro futuro, hanno bisogno di attenzioni e della relazione, che occorre recuperare all’interno di una società adultocentrica”. Altro contributo dall’Associazione 7 Febbraio, dalla pedagogista Principi e dalla psicologa Carlomè, tutte figure a contatto con il mondo della scuola che hanno però ricordato “come sia fondamentale il ruolo della famiglia”.
In chiusura la dottoressa Di Emidio che ha lasciato un messaggio sul tavolo della politica: “Pensare al sociale partendo dai giovani, vuol dire partire da quella parte cruciale della comunità, la quale rappresenta il nostro futuro e che, in alcuni casi, oggi si rivela fragile, confusa, bisognosa di attenzioni. Sono molti ragazzi che si rendono protagonisti di episodi di violenza e microcriminalità, episodi che riempiono sempre più di frequente le pagine dei giornali locali. Tutto questo ci impone di fermarci a riflettere per trovare delle soluzioni concrete a loro sostegno”.
