MONTEGRANARO – Non è stato sfondato il muro dei mille marchi, ma la 95esima edizione del Micam con 998 è pronto a stupire. Cresce la quota internazionale con 451 espositori. “Torniamo ai canonici quattro giorni per dare alle aziende espositrici e ai buyer nazionali e internazionali ancora più opportunità di incontro e di business” sottolinea Assocalzaturifici.
Tra i mille c’è il ritorno anche di Alberto Guardiani, Buffalo Boots, Cult, Kenneth Cole e Oxs. “Siamo l’appuntamento più atteso dagli operatori internazionali per concretizzare le occasioni di business. Da sempre è la cartina di tornasole del mercato, palcoscenico privilegiato dove intercettare i trend che diventeranno le realtà del futuro” spiega la presidente Giovanna Ceolini.
“L’aggiornamento tecnologico e la digitalizzazione sono fattori predominanti per il nostro comparto, fattori che potrebbero contribuire a rendere più appetibile le nostre aziende per le nuove generazioni. In una fase cruciale per sostenere la ripresa economica del settore e riportare la produttività ai livelli pre[1]pandemia, questa rassegna rappresenta una opportunità straordinaria” prosegue.
Confermata l’area Micam X peer intercettare le nuove tendenze all’interno del padiglione 1, ma anche per conoscere le best practice e importanti testimonianze internazionali, declinate nei quattro filoni del concept: trends & materials, sustainability, art fashion heritage & future e the future of retail.
Un Micam reso ancora più attraente dal fatto che cade in piena Settimana della Moda, insieme con le ‘sorelle’ Lineapelle e Mipel. “Una nuova area, voluta dal direttore Paolo Borghini, è la Trends Buyer Guide powered by Livetrend, una vera e propria guida sulle tendenze e i must have del prossimo autunno inverno per aiutare nella scelta delle calzature che saranno i best-seller di stagione permettendo di ottimizzare gli acquisti.
“Stando alle indicazioni del mercato, il retail del futuro è ibrido: l’uomo continuerà ad avere un ruolo chiave e sarà supportato sempre di più dalla tecnologia. Le tecnologie di profilazione del consumatore, la realtà aumentata, la live shopping experience con influencer virtuali si confermano insostituibili" conluce assocalzaturifici.
r.vit.