PORTO SANT’ELPIDIO – Poche ore dopo l’incontro con i residenti interessati dal passaggio del nuovo metanodotto a Cretarola, ecco la chiamata che Daniele Stacchietti, vicesindaco di Porto Sant’Elpidio, attendeva dalla Snam e dalla responsabile dei rapporti istituzionali. “Confermato l’appuntamento, lunedì verrà deciso il giorno e la piattaforma su cui confrontarci con i loro tecnici. Lunedì chiariremo anche la possibilità di far partecipare i privati, in modo che la mediazione possa essere completa”.
Nel frattempo il ministero ha approvato il decreto di esproprio. “E proprio oggi è stato pubblicato sull’albo pretorio del Comune. Quindi da oggi decorrono i termini per il privato per esercitare il proprio diritto di tutela”. Un passaggio diverso dalle osservazioni già scadute, perché propedeutico nel caso di bisogno al ricorso al Tar del singolo possessore di particella.
“Ora è fondamentale che il privato sappia e nel caso agisca. Per cui domani i privati interessatati riceveranno una lettera con la comunicazione da parte del Comune sulla procedura in essere. Sono 25 le particelle interessate dall’esproprio e i proprietari saranno avvisati del fatto che hanno 60 giorni per impugnare l’atto”.
Questo per lasciare aperta la parte giuridica, sempre sperando che l’attività di mediazione iniziata possa avere successo. “Nel mentre i privati chiariscano la loro posizione in modo da arrivare davanti ai tecnici Snam il più preparati e uniti possibile” conclude il vicesindaco.
Il ministero per lo Sviluppo economico nel suo decreto chiarisce due punti: il primo è che la Snam dovrà iniziare i lavori entro un anno e terminarli entro cinque; il secondo, più rilevante è che “il decreto costituisce autorizzazione unica che sostituisce, anche ai fini urbanistici ed edilizi nonché paesaggistici, ogni altra autorizzazione, concessione, approvazione, parere, atto di assenso e nulla osta, comunque denominati, previsti dalle norme vigenti, costituendo titolo a costruire ed esercire tutte le opere e tutte le attività previste nel progetto approvato incluse tutte le operazioni preparatorie necessarie alla redazione dei progetti e le relative opere connesse”.