FERMO – ‘No al metanodotto’. Confagricoltura Ascoli Piceno e Fermo è categorica: “Non si può realizzare il metanodotto ‘Anello della Valdaso’, che attraverserà la valle da Montedinove a Montefiore dell'Aso, toccando Montalto, Carassai, Ortezzano e Petritoli”
Secondo il presidente Mauro Acciarri, anche se si parla di cento aziende coinvolte, questa opera “è una minaccia per il territorio e per l'agricoltura di eccellenza che caratterizza la zona, ma soprattutto oltre ad essere inutile e anacronistica, una volta realizzata porterà un tale carico di traffico lungo la vallata in direzione del futuro impianto inceneritore, che potremo scrivere i titoli di coda alla storia di un territorio naturalmente vocato all'agricoltura e alla tranquillità delle persone che lo abitano”.
Secondo l’associazione di categoria, “il metanodotto che si estende per circa 20 km rappresenta un pericolo per la qualità dei terreni agricoli, minacciando la biodiversità e compromettendo la bellezza naturale di un'area storicamente dedicata alla coltivazione di prodotti di alta qualità”.
L’opera non convince neppure cittadini e proprietari territori: “Come Confagricoltura non abbiamo firmato alcun accordo con la società Gasdotti Italia, come titolare di un'azienda agricola ho ricorso in giudizio dinanzi al Tar per far valere gli interessi personali e del territorio”.