FERMO – “Non ne posso più, ormai mi perseguita”. La denuncia di un insegnate fermano alla Polizia nei confronti di una collega.
Sulla scrivania degli agenti della Divisione Anticrimine la documentazione prodotta dall’uomo per dimostrare come la donna, nel corso degli anni, fosse diventata sempre più molesta e persecutoria. Il tutto, stando alla ricostruzione degli agenti, per una infatuazione nata dopo una collaborazione sul lavoro.
L’uomo aveva sempre negato interesse per la collega, le prove dimostrano la sincerità dei suoi comportamenti, con tanto di messaggi di rifiuto per appuntamenti extra lavoro e delle avance via whatsapp.
L’insegnante era arrivato anche a bloccare la donna, a quel punto la donna iniziava a usare messenger. Ma soprattutto diventava più aggressiva, aumentando così il senso di ansia nell’uomo. Che alla fine ha deciso di rivolgersi alla Polizia, non riuscendo più a uscire di casa se non in compagnia.
Il questore alla fine dell’indagine optava per l’ammonimento nei confronti della donna, a cui veniva consigliato anche un percorso di supporto gratuito affidato ai Servizi sociali. se la donna non dovesse rispettare quanto previsto dall’ammonimento, scatterà la denuncia.