FERMO/PORTO SANT’ELPIDIO - Il fiocco questa volta è azzurro e non rosa. “Dopo il successo e l’attenzione per la prevenzione dei tumori femminili con ottobre rosa, la Lilt (lega italiana contro i tumori) coinvolge il mondo dello sport, sia come destinatario della prevenzione sia come cassa di risonanza della stessa” spiega Federico Costantini, referente Lilt per il fermano dove supporta il presidente Renato Bisonni.
Una giornata importante quella che oggi vivranno gli atleti di tre realtà sportive fermane, atleti che poi domenica scenderanno in campo coni colori della prevenzione. Ecografie testicolari per gli atleti della Fermana nella sede della Croce Verde e invece a Poto Sant’Elpidio nella sede Lilt sarà il turno di basket e baseball.
“Un progetto che vede insieme sport e salute, che è fondamentale perché valorizza la prevenzione in ambito sportivo facendo sì che lo sport diventi anche occasione per divulgare questo messaggio” commentano gli assessori allo Sport delle due città, Alberto Maria Scarfini ed Enzo Farina.
Domenica i giocatori scenderanno in campo e sul parquet con i simboli e di colori della prevenzione al maschile, ovvero l’azzurro: un modo per trasmettere il messaggio della prevenzione agli sportivi e ai tifosi che assisteranno agli incontri.
“Quello dello sport è un nuovo terreno di impegno per la Lilt provinciale – riprende Costantini – che in un anno ha svolto 1500 prestazioni con visite e screening preventivi gratuiti”. Sempre grazie ai medici che si mettono aa disposizione. Come fa da tempo Luigi Acito, oncologo che ricorda “che solo con la diagnosi precoce e la prevenzione che patologie come queste possono essere sconfitte”.
E come farà in questa giornata Gaetano Donatelli, urologo e andrologo dell’ospedale Murri che ha allargato il ragionamento parlando di “Movembrer”, il progetto della Società italiana di andrologia per la prevenzione di tutti i tumori maschili. “Se diagnosticate per tempo con la prevenzione e la consulenza di specialisti queste patologie guariscono nel 99% dei casi. I maschi sono più reticenti delle donne a fare prevenzione ma è bene che questo principio della prevenzione venga compreso e applicato il più possibile”.
Incassano e ringraziano le realtà sportive, che non sono mancate alla presentazione della giornata: per Walter Matacotta, club manager della Fermana, un’iniziativa importante che va ripetuta, così come per Oscar Bonifazi, Presidente del Porto S. Elpidio Basket 1953 e per Mirco Cannella, responsabile del settore giovanile del Porto S. Elpidio Baseball.
“Dopo ottobre rosa, l’auspicio è che anche questo percorso azzurro abbia risposte importanti proprio perché è nell’ottica della prevenzione” la chiosa di Paola Pandolfi, volontaria Lilt.
