*Oggi conosciamo meglio la Quercetina, che non è una pianta, ma un prezioso flavonoide presente in molti cibi, in particolare frutta, verdura e semi.
Balzata agli onori della ribalta per alcuni studi relativi al Covid, la quercetina è da sempre conosciuta tra gli amanti della fitoterapia per la sua potente azione antiossidante, antinfiammatoria e antivirale. Essa altro non è che una molecola di origine naturale, appartenente alla famiglia dei flavonoidi, che si trova in diversi alimenti come la mela, la cipolla rossa, frutti rossi, uva, radicchio, vino rosso, tè verde, frutta secca e tanti altri, oppure si può estrarre dai frutti di Dimorphandra mollis, una pianta brasiliana.
Il potere antiossidante e antinfiammatorio, permettono a questa molecola di essere impiegata, con grandi risultati, nella cura di patologie strettamente legate allo stress ossidativo e che generano infiammazioni croniche, in particolare la troviamo impiegata nella cura di alcune allergie e forme di artrite, ma anche nella lotta contro l'Alzheimer.
La quercetina possiede anche grandissime proprietà antivirali e rafforza il sistema immunitario, e se da sola la è già un ottimo rimedio, la si rende ancora più efficace se si associa questa molecola ad altre sostanze importanti per il sistema immunitario, come la vitamina C, lo Zinco e la vitamina D.
Inoltre riduce il rischio cardiovascolare, grazie all'attività antiaggregante piastrinica ed antitrombotica, ecco perché la sua assunzione è sconsigliata nei pazienti già in cura con questo tipo di farmaci, in caso contrario, alle dosi consigliate, è assolutamente sicura. Benefici anche i suoi effetti sulla pelle, la quercetina è infatti in grado di neutralizzare i radicali liberi, che come noto sono la principale causa dell’invecchiamento cellulare, in particolare della cute.
*Chiara Fermani, titolare erboristeria Il filo d'erba, Magliano di Tenna