La sua fama lo precede, ma le cose da sapere sull'acido ialuronico sono molte, scopriamole insieme.
Partiamo subito col dire che è una molecola prodotta dal nostro corpo ed è chiamata in causa nella rigenerazione di tessuti e nella loro idratazione. L'invecchiamento articolare, così come quello cutaneo, sono associati proprio a un decremento della produzione di acido ialuronico, ecco perché viene molto utilizzato e con ottimi risultati, sia in campo medico che estetico.
Pensate che un tempo l'acido ialuronico veniva estratto dalla cresta dei galli, ma oggi questo tipo di estrazione è stato sostituito da tecniche più moderne, mediante un processo fermentativo di batteri su un substrato vegetale.
In campo ortopedico, l'acido ialuronico, sotto forma di iniezioni o integratori, si usa con successo per ripristinare la funzionalità articolare, specie nelle articolazioni affette da artrosi; in campo oftalmico troviamo spesso l'acido ialuronico nella composizione di colliri e lacrime artificiali utili per l'idratazione degli occhi; in campo estetico, quello dove l'utilizzo dell'acido ialuronico è più conosciuto, si usa per conferire idratazione e compattezza alla pelle secca, prevenire l'invecchiamento ed eliminare le rughe con moderne tecniche di dermatologia estetica. Ottimi risultati si possono ottenere con sieri e creme a base di acido ialuronico, ma è molto importante considerare il peso molecolare riportato sulla confezione.
Se il peso molecolare è alto, l'acido ialuronico non può penetrare nello strato corneo della pelle, ma può formare un film invisibile capace di bloccare l'evaporazione dell'acqua, contrastando la disidratazione. Se il suo peso molecolare è medio, penetra attraverso la cute e fornisce l'idratazione necessaria per mantenere la pelle compatta, se invece il suo peso è basso, è in grado di raggiungere gli strati sottocutanei, stimolando produzione di collagene e quindi una vera azione rimpolpante sulle rughe. L'ideale sarebbe utilizzare creme e sieri in cui vi è un'associazione bilanciata dei tre pesi molecolari, così da esercitare una multipla azione sulla pelle, sia sotto che in superficie.
Sia nelle creme che negli integratori o iniezioni intra-articolari, l'acido ialuronico, essendo già un costituente dei nostri tessuti connettivi, non produce effetti collaterali e quindi può essere utilizzato con sicurezza per contrastare i segni del tempo.
*Chiara Fermani, giornalista e titolare dell’erboristeria Il filo d’Erba, Magliano di Tenna