Oggi parliamo di uno dei classici prodotti “mai più senza”, quelli che non devono mai mancare nei kit naturali di pronto intervento. Soprattutto ora che le attività sportive hanno ricominciato a pieno e noi siamo tutti un po' arrugginiti, questa è una pianta che può salvarci da piccoli inconvenienti quotidiani legati a traumi muscolari e articolari, contusioni, distorsioni, ematomi e reumatismi, si tratta dell'Arnica montana.
La pianta dell’arnica è piuttosto conosciuta, le sue proprietà antinfiammatorie, analgesiche e antiflogistiche, sono note anche ai più scettici verso i rimedi naturali. Dagli antichi era quasi totalmente ignorata, anche perchè cresce spontaneamente solo in alta montagna, in Italia è infatti conosciuta anche col nome di “tabacco di montagna”.
Le prime citazioni in testi medici appaiono intorno al 1500, oggi il suo utilizzo esterno è ampiamente accreditato e sicuro, sotto forma di creme, pomate e unguenti da massaggiare localmente, soprattutto nei casi in cui il dolore si acutizza nei movimenti, la sua applicazione è in grado di ridurre subito il dolore e favorire il riassorbimento dei lividi. Il suo olio essenziale è di grande aiuto contro il dolore e aggiunto ad un olio vettore è molto utilizzato per massaggi che distendono la muscolatura e ne favoriscono l'elasticità.
Però fate molto attenzione perchè nel risolvere un problema se ne potrebbe provocare un altro, le preparazioni a base di arnica infatti vanno applicate solo sulla pelle integra e priva di abrasioni, altrimenti potrebbe dar luogo a fastidiose dermatiti.
In molte preparazioni a base di arnica, l’azione della pianta risulta potenziata dall’aggiunta oli essenziali come quello di menta, canfora o chiodi di garofano. Le sue proprietà antisettiche inoltre, la rendono utile anche nel trattamento locale di foruncoli e punture d’insetto. Il suo utilizzo è esclusivamente topico, per via della sua tossicità, anche a basse dosi.
Chiara Fermani, titolare erboristeria Il filo d'Erba, Magliano di Tenna