*Conosciuta come “la pianta del cuore”, il biancospino può essere un attimo alleato, non solo per chi soffre di pressione alta o cuore un po' ballerino, ma anche per coloro che stanno vivendo un periodo di stress eccessivo o ansia e desiderano ritrovare la serenità.
La fitoterapia classifica il biancospino come la pinta anti stress per eccellenza e utilizza sia le foglie che i piccoli fiori bianchi, che solo a guardarli nella sua purezza ci danno già un senso di pace. Questa pianta gode principalmente di spiccate proprietà ipotensive, cardiotoniche e sedative del sistema nervoso, grazie soprattutto alla presenza di flavonoidi, potenti antiossidanti responsabili di proteggere le cellule dall’azione dei radicali liberi e quindi molto utili per mantenere sano il sistema cardiovascolare e combattere il colesterolo. Insieme all’olivo e all’aglio, il biancospino è una delle piante meglio impiegate nel trattamento dell’ipertensione, un problema molto diffuso, ma che spesso deve essere trattato in maniera più approfondita.
E’ bene chiarire subito che con la fitoterapia possiamo tenere sotto controllo solo situazioni di lieve ipertensione, nei casi in cui il medico non abbia ancora prescritto alcuna terapia farmacologica. In questi casi il biancospino agisce da vasodilatatore, migliorando l’afflusso di sangue al cuore e di conseguenza riducendo la pressione arteriosa.
La sua importante attività cardiotonica è utile in tutti quei casi in cui si ha un’alterazione del battito cardiaco come: tachicardie, aritmie o la cosiddetta sensazione di avere “il cuore in gola”, specie se ci troviamo davanti a situazioni non patologiche, ma causate da ansia e stress.
L’azione sedativa e rilassante fanno del biancospino un’ottima pianta da utilizzare con successo nel trattamento dei disturbi del sonno, specialmente se l’insonnia è di origine nervosa o ansiosa. Escludendo i casi in cui si stiano già assumendo farmaci per il trattamento di patologie cardiache, o in caso di pressione bassa, l’assunzione di biancospino è assolutamente ben tollerata anche per lunghi periodi e potete optare per l’estratto fluido o estratto secco per una piena efficacia, oppure un caldo infuso prima di andare a letto per migliorare il riposo notturno. Il vostro cuore vi ringrazierà.
*Chiara Fermani, titolare il Filo d'Erba, erboristeria di Magliano di Tenna