FERMO – Tre milioni e mezzo di euro per far restare completamente pubblico il ‘gioiello architettonico’ della città e renderlo funzionale: si parla di mercato coperto. Inutile nascondersi, parte del futuro della città passa per quella struttura, ideata più di cinquant’anni fa dall’architetto Danielli, uno dei guru nazionali cresciuto a Fermo.
“Ci siamo aperti al meglio del territorio per la progettazione, attraverso un bando aperto seguito poi dalla Provincia. Oggi siamo all’aggiudicazione della progettazione al gruppo di professionisti consorziati. Hanno 64 giorni per completare il progetto definitivo. Per fermo è fondamentale riqualificare l’area. Poi – spiega il sindaco Paolo Calcinaro - partirà la gara di appalto e la realizzazione, il tutto per 3,5milioni di euro”. Il timing dipenderà anche dalla progettazione. “Pensando alla tipologia di lavoro, che prevede un restauro conservativo, e migliorativo, della struttura, direi massimo due anni” sottolinea uno degli architetti protagonisti.
A progettare il nuovo mercato coperto saranno Luigino Dezi, lo studio di Massimo Conti, Nazzareno Petrini, Simona Cerolini e lo studio Trillini. Un mix di ingegneri e architetti che ha convinto la commissione, al punto da prendere 96 punti su 100.
Il recupero si inserisce al meglio dentro il progetto dell’Iti Urbano, che prevede la nascita di un centro ricerche, tra l’altro ieri, annuncia il dirigente Gianni Della Casa, abbiamo ricevuto la proposta che raggruppa due università e una serie di imprenditori. "Perfetto, noi – riprendono i progettisti – abbiamo pensato a spazi interni di coworking, finalizzati all’interazione e alla ricerca. Questo ci agevola, sappiamo già che saranno pieni in breve tempo”.
Poi, il resto, si vedrà. Il piano principale, però, il sindaco già lo vede davanti agli occhi: “Il piano superiore va immaginato con eccellenze territoriali, a livello enogastronomico, restando anche spazio per eventi e manifestazioni. In futuro potremo offrire gratuitamente uno spazio di vetrina a chi può portare visitatori, indotto. Sono previste aanche assunzioni di giovani”.
Nel mentre non è rimasta ferma Ingrid Lucini, che nei suoi anni da assessore ai lavori pubblici ha portato avanti le riqualificazioni necessarie per il centro: piazzale Azzolino, la risalita e il nuovo sistema museale. “Il mercato coperto ancora più attrattivo” ribadisce esaltando l’unicità della linea dell’opera di Danielli.
Il mercato coperto è anche il simbolo della buona collaborazione tra gli uffici, da quello per le Politiche comunitarie, che ha intercettato i fondi dell’Iti Urbano, a quello tecnico guidato da Paccapelo. “Sono arrivate cinque offerte per il progetto, ha attratto chi è nel mestiere. Offerte interessanti dal punto di vista tecnico. Il cantiere avrà dei disagi ma questo progetto li abbatte e di tanto”.
La parola chiave è recupero, nulla sarà stravolto. Le vetrate resteranno, con nuovi infissi, ci sarà un’attenzione incredibile all’impiantistica e l’opera tornerà al suo splendore, oggi offuscato dalla vecchiaia e dalle mancate manutenzioni. I 64 giorni per il progetto definitivo sono partiti l’11 settembre, spiega il Rup. Poi ci sarà la verifica e la validazione che darà il via ad ulteriori 36 giorni per presentare l’esecutivo, propedeutico alle gare di appalto.
“A riprova che ci interessa la qualità, l’offerta economica migliorativa valeva solo 15 punti su 100” ribadisce il comune. “Resterete soddisfatti. Sarà un intervento soft con miglioramento sismico della struttura che ben si inserisce nel piano di rilancio della città. Assisterete – concludono i vincitori – a un vero recupero di edificio industriale, un’opera che 50 anni fa era talmente moderna da sembrare spaziale”.