PORTO SAN GIORGIO – “Tanti giovani nella nuova Pro Loco. Ci piace la tradizione, che caratterizza il mercato coperto, con qualcosa che attiri i più giovani” sottolinea Giorgia Squarcia, neo presidente della Pro Loco di Porto San Giorgi. C’è lei, con il nuovo direttivo, dietro l’iniziativa che domenica 12 febbraio animerà uno dei gioielli sottoutilizzati della cittadina costiera.
Tutti ne parlano bene, tuti vorrebbero farne qualcosa di diverso, ma poi vengono fuori problemi non facili da superare. A cominciare dal freddo che fa all’interno e che richiederebbe interventi rapidi a livello di riscaldamento, porte di ingresso e tetto, come ribadiscono i titolari dele attività. Che però hanno detto sì, con gioia, all’iniziativa.
“Un modo per far vivere il mercato coperto anche fuori orario” riprende l’assessore Giampiero Marcattili. Il format non è una novità, la prima edizione la organizzò l’attuale sindaco Valerio Vesprini, ma questa volta si arricchisce ed è sempre più coinvolgente.
L’organizzazione è nelle mani della Pro Loco, l’assessore ha fatto da mediatore tra le parti. “Rispetto agli anni passati, l’aperitivo circolare è con il food garantito dai negozi aperti”. Il tutto accompagnato da un dj.
“Noi – sottolinea la Squarcia – ci saremo con un box dedicato ai dolci di carnevale. Un’offerta in più, che non fa concorrenza alle attività e che ci permetterà di fare cassa per nuove iniziative”. Partecipano i due locali ‘esterni’, Banco 12 e Bollicine, poi il fruttivendolo, l pescheria, il macellaio e si spera anche uno dei due alimentari.
Si parte alle 17 fino alle 21. “All’interno ci sarà una cantina locale, un altro box che si riempie ed eviterà di far vedere troppe serrante abbassate”. E poi è coinvolta anche via Gentili dove torna l’isola pedonale “e la speranza che ogni attività si impegni, sapendo che il freddo non aiuta ma lo stare insieme scalda” prosegue Marcattili.
Una domenica che vuole essere l’inizio di qualcosa di più grande, visto che l’idea di una riqualificazione generale della struttura c’è. “Dobbiamo salvaguardare chi c’è oggi, chi ci permette di trovare verdure a chilometro zero o salumi di alta qualità, e affiancare attività con una timbrica locale diversa. Vogliamo fare quello che fanno che è successo in altre città, con il mercato che pieno di colori e sapori. È un nostro obiettivo, ma non è una cosa che fai un anno”.
È realista l’assessore: “L struttura va rinfrescata. Da quando siamo arrivati abbiamo ripreso il possesso dei box chiusi. A Natale ci abbiamo posizionato due associazioni. Siamo ancora a eventi spot, ma è un modo per farlo vivere”.
Il piano è attualizzare senza snaturare il mercato coperto. “Chi c’è chiede il tetto fotovoltaico e il riscaldamento: il sindaco vuole investirci, quindi speriamo di farcela entro il primo mandato. Magari passo passo”.
Obiettivo è anche riempire ogni spazio oggi vuoto: “Le richieste non mancano mai, ragioneremo presto sul bando per destinare i nuovi box con caratteristiche che siano una risorsa senza far perdere l’identità”. Il tuto sapendo di avere oggi una presidente di Pro Loco molto dinamica: “E’ un’ottima alleata. Amo il confronto. Le idee nascono dal dialogo. Dobbiamo trovare l’equilibrio tra chi c’era prima e chi c’è oggi nella Pro Loco. Unendo le idee fresche del trentenne con chi ne ha 70 e porta grande esperienza. Ci stiamo lavorando tutti”.
r.vit.
