di Valentina Sabelli
FERMO – Finalmente vittoria. Nuova Fermana quella scesa in campo contro il Grosseto. Una Fermana che compatta e lucida porta a casa i tre punti. Le due squadre si incontrano per la prima volta dopo 70 anni. Fermana reduce da una serie di pesanti ko, Grosseto afflitto da pareggite Seconda partita sotto la direzione Riolfi. Prima volta da mister al Recchioni per il suo vice Pantera, ex perno della difesa canarina.
La partita entra subito nel vivo con Mordini al 2’ che spinge una punizione alta sopra la traversa.
Partenza di velocità per la franchigia di casa che gioca la prima mezz’ora nell’area del Grosseto.
Arriva dopo poco un’altra occasione Fermana: al 13’ dal piede di Frediani parte un tiro a giro, ma il portiere salva in tuffo. Al 27’ prima occasione per il Grosseto. Tutto Inutile, fuorigioco. Poco dopo, il gol annullato da Diop alla Fermana per fallo di mano.
Ma il momento è propizio. La Fermana insiste e al 33’ segna con Mbaye. Finalmente in vantaggio e con tanta voglia di raddoppiare sul finale del tempo quando Cognigni ci prova in rovesciata. Il secondo tempo si apre con un miracolo del portiere grossetano che blocca in due tempi un tentativo di Frediani e Lovaglio. Gesto atletico di nota per il numero 1 ospite classe 2000.
Che nulla può al 7’. Tocca a Luca Cognigni segnare sotto la curva duomo. Il Grosseto tenta di reagire e recupera metri di campo, i cambi di Riolfo funzionano e il 4-4-1 dà equilibrio e la partita finisce così: 2-0 e tanti applausi per i gialloblù.