CIVITANOVA MARCHE – Quattro arresti, quattro tunisini tra i 20 e i 30 anni che erano stai al centro di una maxi rissa nel cuore di Civitanova Marche. Per gli inquirenti uno scontro tra gang per contendersi il controllo del mercato degli stupefacenti.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Civitanova Marche, anche mediante l'analisi delle immagini del sistema di video sorveglianza cittadino e le testimonianze raccolte tra alcuni testimoni, i giovani si sarebbero affrontati con un altro gruppo di coetanei, attualmente in corso di identificazione, dopo una lite per motivi legati, presumibilmente, allo spaccio di droga.
Durante la colluttazione, in pieno giorno con i negozi tutti aperti e un notevole passaggio di residenti e turisti, sarebbero volati cocci di bottiglia e, secondo quanto accertato, uno dei partecipanti avrebbe brandito un machete di grosse dimensioni. La perquisizione condotta nei giorni scorsi, presso un'abitazione occupata dai giovani nel comune di Civitanova Marche, ha permesso di rinvenire e sequestrare proprio il machete utilizzato nella rissa.
Scoperta anche un'ingente quantitativo di sostanza stupefacente, (hashish e cocaina), oltre a denaro contante, probabile provento di spaccio, e materiale per il confezionamento della droga, quali bilancini e contenitori in cellophane. elemento, questo, a sostegno della tesi che, all'origine, del violento scontro tra bande, vi sia un contrasto legato al controllo del territorio per lo spaccio di stupefacenti.
I quattro stranieri sono stati denunciati all'autorità giudiziaria. Le indagini proseguono per identificare gli altri giovani coinvolti.