FERMO – Pioggia di milioni per le strade dei comuni del cratere. È stato approvato il nuovo Piano strade in cabina sisma, che nelle Marche finanzia 112 interventi per 109 milioni di euro.
“Avevamo assicurato le risorse e, ancora una volta, insieme al Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, possiamo dire: parola mantenuta. Le risorse – commenta Guido Castelli - messe in campo sono ingenti e assolutamente puntuali, in base alle necessità espresse dai territori. Le strade sono fondamentali per rilanciare l’Appennino centrale da troppi decenni condannato da un certo ambientalismo ideologico all’isolamento e all’arretratezza infrastrutturale, come se le strade fossero nemiche della tutela ambientale. Noi sappiamo che non è così”.
Castelli è chiaro: “Le strade consentono alle comunità di lavorare, incontrarsi, migliorando la qualità della vita e quindi l’attrattività di queste zone. La presenza umana è il primo argine alla fragilità del territorio, perché senza persone non c’è manutenzione”.
I finanziamenti vanno infatti oltre il contingente: “Pensiamo a Rivita, il programma sviluppato e finanziato in sinergia con il Ministero dei Trasporti, che prevede oltre 1 miliardo di investimenti per potenziare le arterie di accesso al cratere e di collegamento interregionale tra Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria”.
I cantieri riguarderanno tutte le province, numerosi sono gli interventi nel maceratese. Importenti per il Fermano sono i 6,9 milioni per Comunanza e il collegamento con Roccafluvione, i 5.3 milioni per le provinciali nella zona di Force. E poi c’è il Fermano, con 4,1 milioni per il comprensorio viario di Monteleone di Fermo, Fermo e Montappone.
Altre risorse per Smerillo (350 mila euro) e poi Amandola e Servigliano, oltre che Montegallo.