FERMO- Risorse in arrivo per le case popolari. "Al via l'operazione efficientamento energetico del patrimonio Erap Marche con l'ecobonus al 110%: rimettiamo in moto il settore dell'edilizia" sottolinea soddisfatto l'assessore regionale all'Ambiente e all'Edilizia residenziale pubblica, Stefano Aguzzi.
Migliorare le case popolari è una sfida, ma anche un obiettivo. Secondo le stime, questo piano porterà a investimenti per 349 milioni di euro su 624 edifici per un totale di circa 5 mila appartamenti. "Grazie alla collaborazione tra Regione Marche ed Erap e con il coinvolgimento di Ance e tutte le associazioni di categoria del mondo dell'edilizia, abbiamo individuato un percorso che porterà all'efficientamento e ristrutturazione di gran parte del patrimonio edilizio residenziale pubblico, le cosiddette 'case popolari', utilizzando l’Ecobonus del 110%. Si tratta – prosegue Aguzzi - di una delle iniziative più importanti dei prossimi anni, una grande opportunità per rimettere in moto la crescita economica della regione".
La Regione Marche ha redatto 26 bandi rivolti a privati, divisi in cinque avvisi corrispondenti alle 5 province. Dopo aver raccolto le manifestazioni di interesse la commissione aggiudicatrice valuterà le proposte che arriveranno e successivamente promuoverà i project financing nei quali la remunerazione dei privati potrà essere data, ad esempio, dai canoni di disponibilità.
"Ho chiesto che si facessero tanti bandi diversi per permettere a più aziende possibile di partecipare ed evitare che un solo grande colosso dell'edilizia si aggiudicasse tutto il progetto - continua Aguzzi -. Ogni imprenditore che parteciperà potrà aggiudicarsi un solo bando per provincia, quindi al massimo cinque in tutta la regione. Un’iniezione di fiducia per l'edilizia che consentirà di rimettere in moto un grande numero di cantieri con il coinvolgimento di decine di imprese e artigiani. Erap ha infatti proposto la manifestazione di interesse in modo da allargare al massimo la platea degli imprenditori".
I bandi per le gare di appalto si apriranno a settembre 2021, mentre l'inizio dei lavori veri e propri e' previsto per giugno 2022. "Stiamo lavorando nel modo migliore con la Regione - conclude il presidente di Erap Marche - e ci siamo trovati con l'assessore sulla impostazione dei bandi volta a favorire la massima partecipazione. Questo significa che anche i consorzi regionali e territoriali potranno avere spazio. Si tratta di una operazione ingente e straordinaria oltre che significativa dal punto di vista ambientale e sociale".