SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Duemila metri di azienda, su 11mila, andati in fumo. Prima i vigili del fuoco hanno limitato l’incendio, poi hanno spento le fiamme, in modo da poter far riattivare anche la ferrovia, rimasta chiusa per ore. Una colonna di fumo nera e altissima ha riempito il cielo sopra Porto d’Ascoli, il quartiere più a sud di San Benedetto del Tronto.
A bruciare parte dell’Italservizi, azienda che si occupa del trasporto di rifiuti lungo la zona industriale al confine con Monteprandone. Nel momento più critico era stato disposto in via precauzionale lo stop ai treni in transito. Sul posto sono intervenute squadre di Ascoli Piceno, San Benedetto, Fermo, Macerata e Ancona che hanno circoscritto le fiamme in una parte dell'azienda, evitando che si propagassero ai capannoni industriali adiacenti.
Il grosso del lavoro è terminato intorno alle 4, poi è iniziata l'operazione di bonifica, tuttora in corso. Si indaga per capire quale è stata l'origine del rogo. Le telecamere di sicurezza hanno ripreso l'avvio improvviso delle fiamme in un mucchio di rifiuti ma non è ancora chiaro cosa le abbia innescate.