PORTO SAN GIORGIO – Un maxi intervento tampone. “Sono partiti i lavori di dragaggio per 600mila euro che permetterà di rimuovere dal porto sangiorgese almeno 30.000 metri cubi di materiale con l'impiego di una draga dalla lunghezza di oltre 50 metri” spiega soddisfatto il sindaco Valerio Vesprini.
L’obiettivo è terminare l’intervento in 20 giorni. “La sabbia raccolta verrà poi utilizzata per il ripascimento del tratto centrale della costa sangiorgese, da Nerina all’inizio dell’ara Canossiane”. Una zona scelta perché colpita dall’erosione naturale. “Estenderemo così l’ampiezza della spiaggia, controllando sempre lo stato e la torbidità nell’area interessata dall’intervento, evitando così l’impatto a danno dell’ambiente” prosegue.
Un plauso dal sindaco al governatore Acquaroli: “Si è impegnato in prima persona peer questi fondi”: al termine, il porto sangiorgese tornerà transitabile, aumentando la profondità navigabile. “Noi vogliamo poter accogliere imbarcazioni, soprattutto quelle legate alla pesca” conclude Vesprini.