AMANDOLA - Matera apre le porte dei suoi sassi alle Marche e in particolare ai produttori dei Sibillini. Gli agricoltori terremotati diventano testimonial del turismo grazie allo spazio dedicato a Terranostra, l'associazione che riunisce gli agriturismi legati a Coldiretti, all'interno del grande Villaggio di Natale di Campagna Amica che si apre oggi a Matera fino a domenica.
“L'agricoltura - commenta Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Marche - ricopre un ruolo fondamentale perché attraverso il lavoro dei suoi uomini e delle sue donne contribuisce alla gestione e alla tutela del territorio. Le Marche, con i suoi paesaggi fatti di colline, di montagne attraverso i quali si snodano sentieri del gusto, strade del vino o dell'olio, è una regione piena di tesori - storici, architettonici, naturali e dell'agroalimentare - che vogliamo far scoprire a sempre più persone perché proprio attraverso il turismo possiamo dare nuove ali a tutto il sistema economico dell'entroterra”.
Chi si immergerà nella magia di Matera scoprirà i pacchetti soggiorno che vanno dalle Lame Rosse alle Grotte di Frasassi, dal parco archeologico di Sentinum o di Urbisaglia ai sentieri dei Sibillini, il tutto con il filo conduttore delle aziende agricole di qualità.
Tra passeggiate, degustazioni e cene all'insegna della tradizioni, pacchetti esperienziali sempre più nelle corde dei turisti. Un turismo green cresciuto negli ultimi anni e possibilità concreta di rilancio economico delle aree interne e terremotate. Proprio l'area del cratere, secondo gli ultimi dati diramati dalla Regione Marche, rappresenta circa il 10% degli arrivi e delle presenze turistiche. Non mancheranno a Matera le tipicità marchigiane salvate dagli agricoltori custodi e che Campagna Amica ha voluto inserire tra i Sigilli della biodiversità: in mostra, tra gli altri, il Carciofo precoce jesino e il panettone alle visciole, la Roveja e il Vino Cotto l'Anice Verde di Castignano e, dai Sibillini, la Cicerchia, il Caciofiore e il Pecorino.