FERMO - Ingressi gratis per una settimana, per residenti e non. Riaprono solleticando la voglia di bello, i musei di Fermo che, da domani, spalancheranno di nuovo le porte.
Palazzo dei priori, con Pinacoteca e Sala del mappamondo, Musei scientifici, chiesa di San Filippo, teatro dell’Aquila e mostra fotografica su Eriberto Guidi al Terminal, i poli di nuovo visitabili. «Tutte le condizioni di sicurezza sono previste e speriamo di poter andare incontro a una stagione importante come quella dell’estate scorsa. Siamo lieti di poter riaprire, soprattutto con la collaborazione di una partnership di livello nazionale come Maggioli» le parole del sindaco Paolo Calcinaro.
Dopo la «separazione consensuale» da Sistema Museo, la gestione dei musei cittadini è stata affidata alla Maggioli Cultura. L’incarico «transitorio di gestione dei servizi» durerà finché il Comune non predisporrà la nuova concessione e il nuovo bando. Parla di «ritorno a vita dei luoghi di cultura che caratterizzano la bellezza di una città come Fermo», l’assessora alla Cultura, Micol Lanzidei. E di «momento tanto atteso e desiderato, quanto importante, di cui si aveva veramente bisogno».
Per Gianluca Bellucci di Maggioli Cultura, «è fondamentale che i luoghi culturali trasmettano segnali positivi alla collettività, riaprendo al pubblico. Siamo convinti che anche a Fermo si possa lavorare per proporre il nostro modello di valorizzazione, che vede nei musei dei centri di produzione culturale» aggiunge.
Per adesso, i musei saranno aperti dal lunedì alla domenica, dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 17.30, con prenotazione obbligatoria a museidifermo@comune.fermo.it o allo 0734.217140. Mascherina obbligatoria, visite di mezz'ora e massimo trenta persone per sala.
f.pas.