di Raffaele Vitali
AMANDOLA - Anni fa, il sindaco Adolfo Marinangeli, definì Amandola un pullman che correva con le porte aperte, quindi pronta a far salire ogni comune vicino che volesse condividere progetti. Oggi, a pochi mesi dal voto, il primo cittadino parla invece di “locomotiva dei Sibillini”.
Una immagine diversa, che fa pensare davvero a una città che vuole essere da traino per l’area montana, forte di un ufficio tecnico di primo livello, di una grande capacità nell’attrarre fondi. E questo nonostante becere lettere anonime contro il sindaco che da troppo tempo segnano l’attività nel comune e su cui si spera che gli inquirenti, a cui Marinangeli ha consegnato tutto il materiale, facciano una volta per tutte chiarezza individuando il responsabile.
“Non ci si ferma mai sotto i Sibillini. Soprattutto ad Amandola si lavora senza sosta per compiere quel definitivo salto di qualità cercato, voluto e desiderato sia dopo il sisma sia dopo la difficile pandemia”.
Sindaco, il 2023 che anno è stato?
“Quello che ha fatto capire come Amandola possa essere un riferimento. L’anno delle opere realizzate e dei cantieri, ce ne sono 30 attivi. Ma è anche l’anno in cui abbiamo ottenuto 20milioni di euro per progetti ora in partenza e in cui abbiamo avviato importanti collaborazioni tra comuni, penso al progetto 'Sibillini romantici' che ci ha portato dentro il Parlamento europeo”.
L’ospedale su tutti?
“E’ l’opera per la montagna. Spero apra al più presto, ha una funzione vitale da tutti i punti di vista”.
Quali opere vedranno la luce nel corso del 2024?
“Intanto è partita la demolizione e ricostruzione del cinema Europa, un cantiere da 3 milioni di euro. E poi partirà il restauro del Beato Antonio e del teatro la Fenice, oltre al maxi cantiere da 8 milioni di euro per San Francesco”.
Un anno di soddisfazioni, ma anche molto stancante. Ma soprattutto l’anno del premio Vassallo, sindaco quanto le ha fatto piacere?
“Innegabile l’immensa soddisfazione per me nell’aver ricevuto il premio nazionale Angelo Vassallo per la "Bella Politica”. Legambiente sarà ad Amandola proprio sabato mattina in comune alle 1130 per replicare la cerimonia. Arriverà anche il sindaco di Pollica, spero che la cittadinanza partecipi”.
Una città che condivide il lavoro?
“Ho visto crescere tutti i settori della città grazie a quello spirito di comunità che ci ha fatto superare i momenti più complicati. Amandola è sempre più coesa e solidale”.
Guardiamo al futuro.
“Ci son i 20milioni di euro peer i nuovi progetti: l'ampliamento della scuola materna e asilo nido, la nuova mensa e palestra della scuola media, la nuova piscina allo stadio, la nuova area Bike acquistata dal Comune, il nuovo Auditorium nella ex chiesa di San Tommaso, la struttura di formazione “Casa Assunta” di Casa Coletta, la riqualificazione e potenziamento delle frazioni più importanti e le nuove aree a parcheggio”.
La locomotiva ha posti liberi?
“Sempre, siamo il riferimento per il territorio. Con costanza e continuità dobbiamo continuare a crescere in ogni settore della vita locale”.
