SANT’ELPIDIO A MARE – Almeno conoscere quello di cui tutti parlano: l’intelligenza artificiale nel calzaturiero. Per farlo l’Unione Stilisti Marche, guidata da Annalisa Marcucci, ha organizzato un incontro formativo al casale Cs, che si conferma un luogo per il territorio, come da volontà del proprietario Simone Corradini.
Un incontro per muoversi tra il 3D, che già è una realtà in quasi tutte le imprese, e l’AI, elemento che potrebbe attrarre sempre più giovani. “Dobbiamo capire – ha sottolineato la Marcuzzi – che l’intelligenza artificiale è una grande risorsa, una iuto alle nostre manie alla creatività dell’uomo. Ci permetterà di essere più veloci e di veicolare al meglio quello che solo chi respira manifattura sa fare”.
Nessun macchina, secondo chi gli stilisti e i designer li forma e crea, potrà mai sostituire il disegno di un tacco, ma potrà essere utile per creare la forma perfetta, dare alla scarpa la calzabilità necessaria per restare l’accessorio a cui mai rinunciare.
“Chi sa usare la tecnologica Cad sarà sempre il valore aggiunto. E anche chi ha provato i nuovi software l’ha potuto constatare. L’AI è una risorsa, ma dobbiamo conoscerla e per questo ci continueremo a impegnare” ha ribadito la presidente ai tanti intervenuti.
a.p.