FERMO - Altra beffa per le piccole Marche, tagliate fuori dalle principali rotte viarie e non solo. "Le due principali linee nazionali di collegamento ferroviario delle Marche, con Roma e con Milano, risultano a oggi particolarmente depauperate, in un contesto che, come sappiamo già, non gode dei più agevoli e più veloci collegamenti" sottolinea il presindete Francesco Acquaroli commentanto l'ultima negativa notizia.
"E' del tutto incomprensibile e non accettabile per l'utenza marchigiana la scelta di Ferrovie dello Stato di sopprimere il Frecciarossa Ancona-Bologna-Milano" ribadisce il governatore scrivendo una lettera a Ferrovie dello Stato.
"Questa decisione - aggiunge - va a pesare anche sul fatto che l'altra linea di collegamento nazionale, la tratta Ancona-Roma è già nota per le difficoltà di relazioni e gli orari del Frecciabianca del mattino non consentono più di arrivare nella capitale in tempo utile per partecipare agli incontri e agli impegni di varia natura, con grave danno ai tanti utenti, operatori economici, lavoratori pendolari e cittadini che necessitano dell'utilizzo di tale servizio".
Nella lettere Acquaroli ha chiesto a Ferrovie dello Stato "un incontro a breve termine per affrontare anche queste tematiche e trovare le migliori soluzioni per gli utenti marchigiani".