FERMO - Due europarlamentari certi, un terzo auspicabile: le Marche si svegliano ancora più europee graie a Partito Democratico e Fratelli d’Italia.
“Con quasi il 26% dei consensi il PD si conferma forza di opposizione in crescita, sopra il dato nazionale. L’elezione sorprendente di Matteo Ricci, a cui vanno le più vive congratulazioni, e l’attesa per gli ultimi dati dalle circoscrizioni laziali sull’assegnazione dell’ultimo seggio con in ballo Alessia Morani, sono due risultati straordinari ed inattesi. Bella anche l’affermazione del terzo marchigiano Michele Franchi” commenta la segretaria Chantal Bomprezzi. Che poi aggiunge: “Le Marche non sono più una colonia di Meloni e da ora lavoreremo con più forza per una alternativa al governo Acquaroli”.
Il mondo d Acquaroli però aa sua volta si sente ancora più forte, confermandosi primo partito con quasi sette puti in più del Pd. “Il nostro partito ha conquistato il 32,9% dei voti, ben al di sopra dalla media nazionale certificando come la nostra continui a essere una regione trainante. Molto positivo anche il dato riguardante la corsa dei singoli candidati alle elezioni europee: Carlo Ciccioli ha superato quota 25.000, risultando secondo solo a Giorgia Meloni nelle Marche, mentre la candidata del movimento giovanile Anita Privitera si è fermata poco sotto le 4.000 preferenze. Risultati che dimostrano ancora una volta quanto sia apprezzato l'operato del Centrodestra, di Giorgia Meloni e di Francesco Acquaroli a livello regionale, con quel buongoverno che presto porteremo anche in Europa” l’analisi della coordinatrice regionale, la senatrice Elena Leonardi.