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Marche, i reati sono in calo. Attenzione a droga, disagio giovanile e illegalità ambientale

17 Novembre 2021

FERMO – Una regione tranquilla. Da un lato c’è Ancona, valutata come uno dei capoluoghi di provincia meno cari d’Italia, dall’altra ci sono i dati sui reati che premiano la situazione regionale, stando ai dati forniti dai prefetti delle cinque province, dai vertici delle forze dell’ordine e dal Procuratore della Repubblica in Corte d'Appello e dal Procuratore distrettuale Antimafia.

Si conferma in tutte le Marche la tendenza alla diminuzione del numero complessivo dei reati. Tra i più frequenti quelli predatori (furti, rapine ed estorsioni), quelli connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti e i reati informatici per i quali si è deciso di intensificare l'attività di prevenzione. "Per quanto riguarda le sostanze stupefacenti il fenomeno risulta piuttosto diffuso e trasversale nella comunità. L'attività delle Forze di Polizia si è concentrata principalmente nei luoghi di maggiore aggregazione giovanile e sulle località del litorale dove la presenza di turisti aumenta nel periodo estivo".

Preoccupa anche un altro dato: le Marche sono 13esime nella classifica regionale dell'illegalità ambientale nel 2020, dietro all'Emilia-Romagna e davanti alla Liguria. Come emerge dal rapporto Ecomafie di Legambiente. I reati commessi in regione sono stati 1.075 pari al 3,1% del totale nazionale ed hanno portato alla denuncia di 949 persone, all'arresto di quattro e a 353 sequestri. Da notare che nella classifica dell'illegalità ambientale al 19esimo posto spicca Ancona con 427 reati commessi. 

Tornando alla fotografia dei prefetti, cresce il problema del disagio giovanile che, dopo la fine del lockdown, si è manifestato in atti di vandalismo, episodi di violenza e risse posti in essere da gruppi di giovani o adolescenti nei centri storici o in luoghi dove si svolge tradizionalmente la movida nel fine settimana.

Non ci sono al momento insediamenti di associazioni criminali di stampo mafioso ma l'attenzione rimane comunque alta per intercettare i reati spia o fenomeni di infiltrazione nel tessuto economico regionale che risulta in questo momento vulnerabile a causa delle conseguenze economiche dell'emergenza sanitaria. In tal senso sono stati aumentati i controlli nei cantieri e sono state implementate le verifiche antimafia.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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