MONTEGIORGIO – Distretti industriali al centro dell’azione della Tim. E nelle Marche ce ne sono diversi, incluso quello fermano. l’azienda mira a promuoverne la competività attraverso l’adozione di soluzioni tecnologiche innovative.
È nato così il piano ‘Smart District’ che mira a incrementale la digitalizzazione del tessuto economico. L’iniziativa, in particolare, si rivolge alle imprese delle realtà produttive di Ascoli Piceno, Cagli, Civitanova Marche, Fano, Fermo, Macerata, Matelica, Montegiorgio, Montegranaro, Osimo, Pergola, Pesaro, Porto Sant’Elpidio, Recanati, Sassocorvaro, Senigallia, Tolentino, Urbania e Urbino che si sviluppano su un bacino complessivo di circa 160 comuni.
“Oltre alle infrastrutture di rete – dalla fibra al 5G, dal Fixed Wireless Access (FWA) alla connettività satellitare – spiega in una nota la Tim - in linea con il piano strategico 2021-2023 ‘Beyond Connectivity’, mette a disposizione delle aziende dei distretti marchigiani i migliori servizi di ultima generazione, indispensabili per promuoverne la competitività, avvalendosi delle competenze specializzate di Noovle per le soluzioni Cloud e di edge computing, Olivetti per l’Internet of Things, Telsy per la Cybersecurity e Sparkle per i servizi internazionali”.
In Italia sono 140 i distretti interessati, insieme rappresentano il 25% del sistema produttivo nazionale e il 65% della produzione manifatturiera. “La ripartenza del Paese è legata in maniera indissolubile allo sviluppo del digitale, soprattutto nel settore dell’industria. Vogliamo accompagnare le eccellenze produttive delle Marche nel loro percorso di trasformazione digitale e di crescita economica, confermandoci come motore dell’innovazione sul territorio ribadisce Renato Santucci, responsabile Sales Consumer and Small & Medium Centro Tim.
A disposizione le aziende avranno le migliori tecniche: dall’automazione alla manutenzione da remoto dei propri macchinari, dalle soluzioni cloud alle tecnologie per la sicurezza con soluzioni di videosorveglianza, dalla gestione della logistica alle flotte aziendali. Saranno abilitate inoltre soluzioni di smart working, di gestione intelligente dei dati e l’adozione dell’intelligenza artificiale nei processi aziendali.