MONTEGRANARO – Non si fa attendere la replica alla gioia di Gastone Gismondi per la chiusura del contenzioso che da anni lo seguiva come un’ombra a livello politico. Ma la ricostruzione di quanto accaduto non è piaciuta al sindaco Ediana Mancini: “Una narrazione a dir poco superficiale ed ha il solo scopo di autoassolvere il proprio operato di ex amministratore”. La Mancini riparte da quanto ereditato dal commissario prefettizio, che prese il posto dell’amministrazione Gismondi: “Una situazione impietosa: venivano stimati 4 milioni di potenziali debiti che l’ente avrebbe dovuto affrontare per i numerosi contenziosi. Il Commissario iniziò pagando in parte il debito di circa 300.000 euro con la comunità dei minori Giovanni XXIII (assessore ai servizi sociali Gastone Gismondi); dopo la pesante condanna in primo grado di oltre 1.100.000 euro per la causa Project (mancato esproprio area parcheggio chiesa Santa Maria), fu il commissario a cambiare i legali scelti dalle precedenti amministrazioni selezionando il legale del giudizio di secondo grado sulla base della richiesta di 4 preventivi e affidando l’incarico all’avvocato Lucchetti. L’esproprio in sanatoria ex art 42 bis DPR 327/2001, effettuato da questa amministrazione e risolutivo per annullare la sentenza di condanna, non è mai stato posto in essere negli otto anni in cui Gismondi ha amministrato dopo la citazione. Nel nostro precedente mandato abbiamo pagato debiti fuori bilancio per un ammontare complessivo di euro 1.579.370, già nell’attuale consiliatura 48.000 euro, con ulteriori 216.000 euro che andremo a riconoscere proprio per la causa Project nel prossimo Consiglio Comunale; conseguendo comunque, nonostante le cifre ingenti, un risparmio per l’ente ottenuto attraverso numerose transazioni”.
Trattative vincenti quelle condotte dall’Amministrazione dopo un lavoro continuo: “Ciascuno si è preso le proprie responsabilità ed invitiamo il consigliere Gismondi ad argomentare nel merito in Consiglio Comunale, la sede ove con i dati alla mano, si può facilmente obiettare alle sue tesi. Noi abbiamo risanato le finanze comunali, riuscendo anche ad amministrare con opere concrete che evidentemente i cittadini hanno apprezzato”.