FERMO – Può essere questa la soluzione alla carenza di figure chiave per il mondo calzaturiero come è quella dell’orlatrice? Non esageriamo, ma un aiuto lo può dare la nuova tecnica che Massimo Centanni Fiorini ha ideato insieme con la scuola di formazione Arsutoria e Lab. Cinzia Srl di Montegranaro.
L’innovazione made in Marche sbarca ora a Milano durante il Micam, la più importante fiera internazionale delle calzature, e il Simac, riferimento per i macchinari del settore scarpe e pelle.
Un sistema di cucitura ideato da Centanni Fiorini di Fermo che ha una duplice funzione: “La prima – spiega – è che abbiamo abbinato la maestria degli artigiani all’innovazione tecnologica, rispondendo così al mercato che chiede prodotti sempre più ecosostenibili e al contempo comodi. Questo lo facciamo perché non utilizziamo colle e chiodi”.
La seconda guarda al futuro del settore: “Al lato fashion e tecnico si abbina un altro aspetto molto importante, quello di una risposta alla carenza di manodopera in settori chiave della produzione. Grazie a questi sistemi – ribadiscono gli ideatori – si riducono notevolmente alcune fasi di lavorazione che spesso spingono gli imprenditori a delocalizzare, mancando una manodopera specifica. Usando il nostro innovativo progetto il prodotto potrebbe diventare davvero 100% made in Italy”.
Il sistema di realizzazione delle scarpe è funzionale a più modelli, sempre garantendo qualità, flessibilità e sostenibilità. “Grazie alla convertibilità dei macchinari si possono ottenere anche i modelli Ideal, Goodyear Flex, Opanka , San Crispino, mocassini, sneakers, ballerine. Durante il Micam e il Simac presenteremo tecnica e prodotti, siamo certi che gli imprenditori marchigiani e non solo resteranno colpiti”.