ORTEZZANO – Il re è Francesco Martucci. A Caserta, Masanielli si conferma migliore pizzeria del mondo secondo la guida on line 50 Top Pizza. Segue 10 di Diego Vitagliano a Napoli, che però incassa il titolo di pizzaiolo dell'anno. Al terzo posto Seu Illuminati di Roma che incassa il titolo di "pizza del 2021" con la Capricciosa di Quinto.
Ventinove le pizzerie campane tra le prime 100 in classifica, seguite da 13 pizzeria laziali e 12 lombarde. E poi due marchigiane. La guida 2021 italiana è completata dalle 293 "Pizzerie Eccellenti" sparse per lo stivale, tra cui rientrano sei marchigiane ma nessuna fermana anche se per Farina Lab di Marina Palmense un poto in classifica può essere solo rinviato.
A tenere alta la bandiera delle Marche è sempre lui, Marcello D’Erasmo con la pizzeria Mamma Rosa di Ortezzano. Per la classifica si merita un 42esimo posto. “Ambiente interno tradizionale e curato con un giardino dove è possibile mangiare. Personale giovane, cortese, disponibile, competente e capace di orientare l’avventore attraverso l’ampia offerta di pizze e birre artigianali” sottolinea la guida.
Che parlando poi di Marcello lo definisce “molto attento alla scelta di ingredienti di qualità, creatore di un suo impasto esclusivo con interessanti sperimentazioni, ma nel rispetto dei sapori tradizionali, come la pizza con prosciutto crudo, fichi e scamorza affumicata di bufala. Interessante anche “l’incontro” tra oliva all’ascolana e pizza napoletana, da non perdere i friarielli”.
In classifica tra le prime 100 pizzerie c’è anche Ascoli piceno, con La Scaletta, resa famosa dall’impasto registrato Gran’Aria, che rende la pizza più voluminosa e idratata. “Fuori dal centro, si nota subito per le ampie vetrate. La pizza è servita a spicchi e si presenta con gli ingredienti della farcitura ben valorizzati. La scelta delle materie prime garantisce un interessante viaggio tra i produttori dei territori di Marche e Abruzzo. Alta digeribilità”.
Raffaele Vitali
